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Kurt Cobain, la storia del libro preferito del leader dei Nirvana

Ci sono libri, veri e propri capolavori della letteratura, capaci di incantare e influenzare le persone normali tanto quanto gli artisti di fama internazionale e, citando le parole di Jorge Luis Borges -scrittore e filosofo argentino- “non si è ciò che si è per quello che si scrive, ma per quello che si è letto“. Prendete ad esempio Kurt Cobain: lo storico leader dei Nirvana è sempre stato un inguaribile assetato di conoscenza ed è -probabilmente- proprio grazie ai libri che ha letto che è riuscito a comporre alcune delle canzoni più significative della storia del rock. C’è stato, però, un libro che ha particolarmente segnato l’esistenza di Kurt Cobain: ‘Il Profumo‘ di Patrick Suskind, scrittore drammaturgo e sceneggiatore tedesco.

Kurt Cobain, la storia del libro preferito del leader dei Nirvana

I testi del frontman dei Nirvana non sono mai stati scontati o banali. Sono sempre stati, anzi, piuttosto profondi ed enigmatici. Questo probabilmente perchè Kurt Cobain è sempre stato un appassionato della letteratura e della poesia. Il cantautore di Aberdeen ha sempre amato le poesie di Charles Bukowski, le opere di William Burroughs, i versi di Dante Alighieri e quelli di Jack Kerouac. Il suo scrittore preferito, però, era uno ed uno solo: Patrick Suskind.

‘Il profumo’, l’opera del drammaturgo tedesco Patrick Suskind

La cosa sorprendente poi è che Kurt Cobain, appena nove mesi prima della sua morte -in una delle sue ultime interviste- rivelò a Erika Ehm di Much Music che uno dei suoi libri preferiti era proprio ‘Il profumo’ di Patrick Suskind:

“Si, credo di aver letto quel libro una decina di volte nella mia vita e, a dirla tutta, non riesco a smettere di leggerlo. SI, insomma, è come se ‘Il profumo’ di Patrick Suskind facesse parte di me, non mi lascia mai andare.”

“Scentless Apprentice”, il brano dei Nirvana ispirato al libro di Suskind

Stiamo parlando, in fondo, del più grande successo mai pubblicato dallo scrittore tedesco. Un libro tradotto in oltre dieci lingue. Un libro che, non solo ha appassionato ed incantato il frontman dei Nirvana, ma l’ha anche ispirato per la stesura di un brano: “Scentless Apprentice“, seconda traccia del terzo ed ultimo album ‘In Utero. La cosa sorprendente, poi, è che per la prima volta nella sua vita Kurt Cobain si lasciò ispirare da un libro, da una storia già esistente -in questo caso ‘Il Profumo’ di Patrick Suskind- per la stesura di un brano.

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