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Le 5 canzoni più famose dei Queen

Quali sono le 5 canzoni più famose dei Queen? Ci rendiamo conto che questa classifica è molto difficile da fare e da scrivere e siamo consapevoli che ci costerà molta fatica. Come facciamo a scegliere solamente 5 canzoni tra la lunghissima discografia della band di Freddie Mercury? Si tratta di un duro lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo. La prima che andiamo a inserire è Another One Bites The Dust, una canzone che forse non appartiene neanche al classico mood dei Queen, ma è veramente famosissima.

Another One Bites The Dust

Sfidiamo qualsiasi bassista nel vedere se nella sua carriera non ha mai provato a suonare il riff di basso composto in origine da John Deacon. Il riff è simile in realtà a Good Times degli Chic e rappresenta il periodo funk e disco del gruppo inglese. Gli elementi elettroniche e tratti dai sintetizzatori si sentono eccome e pensate che John Deacon suonò praticamente quasi tutti gli strumenti e gli altri membri ebbero poca voce in capitolo. La canzone era una delle preferite di Michael Jackson e venne pure scelta nella colonna sonora di Rocky III, ma alla fine il produttore scelse Eye of The Tiger dei Survivor. E non vi parliamo neanche della lunghissima serie di messaggi subliminali dietro questo pezzo, ne han parlato tutti.

We Are The Champions

Anche qui siamo di fronte a un pezzo che parla da solo, suonato più e più volte in ogni stadio di calcio. La canzone risale al 1977, venne scritta da Freddie Mercury e ancora oggi è considerata una delle canzoni più famose dei Queen. Veniva spesso usata come encore di molti concerti del gruppo inglese e in genere tutte le squadre del mondo suonano di vincere il campionato o qualche trofeo. Ma poco importa tutto questo, la canzone è una delle più popolari in assoluto del mondo della musica rock. Quindi Freddie Mercury voleva creare una canzone perfetta per il mondo del calcio, cercando di regalare ai fan qualcosa di perenne e che i tifosi cantassero di continuo.

L’inno di We Are The Champions

Inutile dire che il frontman ci riuscì benissimo. Considerando i propri fan come dei veri e propri tifosi, Freddie cercò di trasformare sempre i concerti dei Queen in un successo assicurato. Inutile dire che l’abilità dei musicisti e la bravura tecnica di Freddie faceva il resto, ma la canzone era un grande punto a vantaggio della band. Era la canzone perfetta per parlare direttamente ai vincitori, in qualsiasi ambito. Il gruppo riuscì in un solo colpo a creare una canzone per “tutti”, ma un vero e proprio inno.

Bohemian Rhapsody

E il terzo pezzo quale è? Difficile anche qui. Andiamo allora sul sicuro, ovvero Bohemian Rhapsody. Potremmo aver bisogno di una intera enciclopedia per parlare di questo brano, una delle canzoni più famose dei Queen, per non dire la più famosa di tutte. Inutile dire che il brano ha moltissimi elementi veramente particolare, a partire dal testo e dal resto della struttura musicale. Il pezzo ha fondamentale cinque diverse parti: un intro a coro cantato a cappella, una sorta di ballad con assolo di chitarra annesso e pure una parte operistica. Ecco arrivare poi la parte quasi finale vicina al genere hard rock e di nuovo una ballad piano e chitarra.

Il significato del testo di Bohemian Rhapsody

Cosa potremmo dire del testo, completamente sperimentale e a una prima superficiale analisi no sense? Il testo venne scritto da Freddie Mercury nel corso della sua vita e non sappiamo di preciso quando lo iniziò in realtà. Il cantante, secondo l’analisi di uno dei biografi della band, ovvero Lesley-Ann Jones, è una ammissione della omosessualità del cantante. Ovviamente si tratta di una interpretazione dal momento che neanche il gruppo sa con precisione il senso del brano. Ci sono elementi religiosi ma non solo, forse solo Freddie Mercury sa il significato completo del brano.

I Want It All

Mancano ancora due brani e anche qui troviamo delle difficoltà. Cosa mettiamo? Abbiamo scelto I Want It All, uun pezzo straordinario caratterizzato dall’assolo di chitarra di Brian May che è a dir poco incredibile. Pensate che il pezzo venne ispirato da una frase che Brian May riceveva spesso dalla seconda moglie Anita che lo accusava di essere poco deciso. Il brano ebbe un successo mostruoso e fu la canzone che sancì il ritorno ai livelli altissimi della band. Di fatto si tratta di un brano hard rock che però non venne mai suonata dal vivo da Freddie Mercury. E quanto sarebbe stato bello sentirla dal vivo.

We Will Rock You

Siamo giunti alla fine. Manca una sola canzone da mettere nella lista delle 5 canzoni più famose dei Queen. Siamo molto indecisi ma alla fine ci mettiamo un grande brano come We Will Rock You. Ci dispiace se non abbiamo messo Somebody to Love, The Miracle, Crazy little thing called love, A kind of Magic e moltissime altre. Così come We Are The Champions anche qui siamo di fronte a un inno da studio incredibile della band dei Queen. Inutile dire il successo stratosferico del brano sia quando uscì che negli anni a venire.Tra l’altro il battito dei piedi fu registrato in una vecchia chiesa.

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