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Le 5 morti più scioccanti e sconvolgenti del rock

Sono tantissimi gli artisti rock che, malauguratamente, hanno trovato la morte negli ultimi anni. Una delle ultime a lasciarci in ordine cronologico è stata Dolores O’Riordan, iconica frontwoman dei Cramberries dotata di una voce straordinaria. Molte volte, ciò che accomuna i decessi di queste star della musica mondiale, è l’alone di mistero che si viene a formare intorno ai loro decessi e, alcuni di questi misteri, sono ancora oggi irrisolti. Oggi vogliamo soffermarci proprio su questo aspetto, presentandovi le 5 morti più scioccanti e sconvolgenti del rock.

Brian Jones

Iniziamo subito con una grande icona del rock, nonché uno dei membri fondatori dei Rolling Stones: Brian Jones. L’uomo, al secolo Lewis Brian Hopkin Jones, è stato uno degli artisti che maggiormente ha saputo rappresentare il rock e, nonostante siano passati quasi cinquanta anni dal suo decesso, la sua morte resta ancora un mistero. Brian Jones fu ritrovato senza vita sul fondo della sua piscina, nella sua abitazione ad Hartfield, il 3 luglio del 1969: il referto del coroner parlava di annegamento avvenuto accidentalmente e causato dall’assunzione di alcool e droghe. La verità però, a differenza del suo corpo, non è mai venuta a galla.

Bon Scott

In questa speciale classifica delle 5 morti più scioccanti del rock non potevamo certo escludere Bon Scott, frontman degli AC/DC dal 1974 al 1980. Il 19 febbraio del 1980 il suo corpo fu trovato, senza vita, sul sedile del passeggero di una Renault 5 dopo una lunga serata all’insegna dell’alcool trascorsa in un locale di Camden Town (Londra) con un certo Alistair Kinnear. La storia, ad ogni modo, resta ancora oggi piena zeppa di incongruenze e misteri.

John Lennon

Stessa storia vale naturalmente per John Lennon. L’ex Beatles la sera dell’8 dicembre 1980, mentre stava camminando con sua moglie, l’artista giapponese Yoko Ono, venne raggiunto da 4 colpi di pistola, per poi morire poco dopo. L’autore della follia, un certo Mark David Chapman, era tra l’altro un grande appassionato dei Fab Four ma, a quanto pare, la sua passione si trasformò in vera e propria ossessione.

Amy Winehouse

Anche la dolce Amy Winehouse, purtroppo, dev’essere inserita in questa raccolta. Erano le 15 e 53 quando il gracile corpo della cantante britannica fu trovato senza vita nel suo appartamento londinese, il numero trenta di Camden Square. Con la sua morte, avvenuta a 27 anni per intossicazione da alcool, Amy Winehouse ha raggiunto tanti altri suoi colleghi nel nefasto club dei 27.

Kurt Cobain

Ecco un altro membro del ‘famoso’ club dei 27: un circolo privato di giovani musicisti morti tutti all’età di 27 anni. Il decesso di Kurt Cobain è stato forse uno dei più tragici in assoluto della storia del rock, forse perché compiuto proprio dalle sue stesse mani.

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