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Le canzoni più sottovalutate dei Nirvana

Nel corso della loro carriera i Nirvana non hanno realizzato un numero molto alto di canzoni, di singoli e di brani che hanno ottenuto grandissimo successo. Cioè è stato dettato dal numero esiguo di album che sono stati pubblicati dalla formazione americana, oltre che dal numero mai troppo elevato di canzoni presenti all’interno dei singoli prodotti discografici. Eppure, i Nirvana sono oggi riconoscibili per una serie di canzoni che hanno fatto la storia, come Smells Like Teen Spirit, Come As You Are e Lithium. Compiendo un processo opposto, vogliamo parlarvi di quelle che sono le canzoni che, per quanto risultino essere incredibilmente belle e degne di una sottolineatura per il loro valore, non hanno ottenuto il successo che meritavano. Ecco quali sono le canzoni più sottovalutate dei Nirvana, che non hanno ottenuto il successo che meritavano per quanto fossero degne di grandissimo riconoscimento in termini mediatici e critici.

Dumb

La prima canzone degna di sottolineatura, e riguardante parte delle canzoni più sottovalutate della formazione statunitense, è senza dubbio Dumb, brano presente all’interno del terzo album in studio dei Nirvana, ultimo ad essere stato pubblicato in studio dalla band, In Utero. La canzone in questione risulta essere molto orecchiabile, per il suo impianto sonoro e strumentale, oltre che rappresentativa del pensiero e della personalità di Kurt Cobain. Allo stesso tempo, risulta essere anche una delle canzoni più iconiche della formazione statunitense stessa, al momento che si tratta di una delle ultime che sia stata mai eseguita dal vivo prima del tragico suicidio di Kurt Cobain

Something In The Way

Seconda canzone che merita di essere Sottolineata per la sua bellezza, oltre per il fatto che sia stata effettivamente sottovalutata nella sua storia è Something In The Way, brano presente all’interno del secondo album in studio della formazione statunitense, Nevermind. La canzone in questione, anch’essa in grado di raccontare molto della personalità di Kurt Cobain, racconterebbe di quella sua parte della vita all’interno della quale, dopo aver abbandonato casa, ha vissuto sotto i ponti.

Per quanto le cronache del tempo portino a pensare che molto di quanto è raccontato all’interno del brano non corrisponda a realtà, non si può non sottolineare la bellezza di un brano di questo tipo, che non ha ottenuto tutto il successo di cui avrebbe certamente giovato nella sua storia.

Scentless Apprentice

Chiudiamo questa nostra classifica con Scentless Apprentice, anch’esso brano facente parte di In Utero, anch’esso brano molto importante nei termini del pensiero di Kurt Cobain. La canzone in questione si ispira al celebre libro Profumo di Suskind, di cui Kurt Cobain era appassionato, tanto da avere sempre una piccola copia tascabile con se. Lo stesso statunitense ne ha parlato con compiutezza all’interno di una sua intervista, sottolineando quanto decisa sia la sua vicinanza al protagonista del romanzo stesso.

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