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Le rock band che si sono quasi uccise in sala di registrazione

Qualcuno una volta disse che far parte di un gruppo rock era un po’ come sposarsi: ci vuole amore, passione, rispetto e, soprattutto, bisogna assumersi le proprie responsabilità. E, in tantissimi casi, lavorare ad un nuovo progetto discografico non è esattamente come fare una passeggiata. L’atmosfera che si viene a creare in sala di registrazione può essere, a volte, tagliente come una lama di un coltello. Durante questo processo creativo non sono certo mancati gli episodi di violenza, le liti (spesso per futili motivi). Si insomma, in queste occasioni volano pugni, parole e a volte anche gli strumenti. Oggi vogliamo soffermarci proprio su questo aspetto: le rock band che si sono quasi uccise in sala di registrazione.

Le rock band che si sono quasi uccise in sala di registrazione: Foo Fighters

I Foo Fighters -capitanati dall’iconico Dave Groh, ex batterista dei Nirvana– hanno scritto pagine importanti nella storia del rock. Anche loro, però hanno avuto qualche piccolo problema in sala di registrazione nel 2002. Le sessioni dell’album ‘One by One‘ -pubblicato il 22 ottobre dello stesso anno- furono a dir poco disastrose. Dave Groh infatti arriverà a dire del disco:

“In quell’album c’erano quattro brani buoni. Gli altri sette invece non li ho mai più cantati in vita mia. Ne siamo entrati e siamo anche usciti.”

Pearl Jam

Nonostante alcuni brani come “Alive” e “Daughter” potrebbero funzionare alla grande in grandi stadi o enormi impianti, i Pearl Jam non sono mai stati concepiti per essere una band svuota-botteghini. Dopo il successo di alcuni grandi album come “Ten” e “Vs“, cominciarono i primi problemi per Eddie Vedder e soci. Durante le registrazioni dell’album “Vitalogy“, datato 6 dicembre 1994, c’erano non poche tensioni tra i membri del gruppo. Tensioni che, alla fine, portarono ad un feroce scontro tra Eddie Vedder e il batterista Dave Abbruzzese con quest’ultimo che fu licenziato in tronco poco prima la fine dell’album.

Van Halen

In questa speciale raccolta delle band che si sono quasi uccise in sala di registrazione non potevano certo mancare i mitici Van Halen. Durante gli euforici anni ottanta sia Roth che Van Halen sono stati in grado di agire perfettamente come co-frontman del gruppo. Questa formula, però, funzionò solo per un breve periodo. David Lee Roth, nel 1985, decise infatti di abbandonare i Van Halen e di dedicarsi interamente alla carriera solista.

Metallica

Certo, il Black Album rappresenta un vero e proprio punto di svolta nella storia del thrash metal ed è, soprattutto, il disco con il maggior successo commerciale dei Metallica, ma in sala di registrazione accadde veramente di tutto. La produzione del Black Album fu così travagliata che, alla fine, sia Ulrich che Hammett che Newsted divorziarono dalle rispettive mogli.

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