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Le teorie del complotto sulla morte di John Lennon

Sono ormai passati poco meno di 40 anni dalla tragica morte di John Lennon. Lo storico cantante dei Beatles ci ha lasciato l’8 dicembre del 1980. Fu trafitto da cinque colpi di pistola scagliati dal 25enne Mark David Chapman, un autentico squilibrato che lo lasciò morente tra le braccia della moglie Yoko Ono. Questo viene ancora ricordato come uno degli omicidi più cruenti della storia della musica e nasconde diverse teorie alquanto controverse.

Come Chapman uccise John Lennon

Partiamo dalla versione ufficiale dell’omicidio di John Lennon. Per diversi anni, Mark Chapman era stato un grande fan dei Fab Four, fino a restarne ossessionato. Decise persino di sposare una giapponese in onore di Lennon e di Yoko Ono. Col passare degli anni, si sentì tradito perché John avrebbe disatteso la sua generazione e riteneva di doverlo punire. Lo fece all’esterno del The Dakota in Central Park, il palazzo di New York nel quale risiedeva Lennon. Si appostò per diverse ore e gli chiese un autografo quando uscì di casa. Dopo quattro ore, lo chiamò con un “Hey, Mr. Lennon!” e sparò i cinque colpi di pistola, uno dei quali centrò l’aorta dell’artista. Quest’ultimo fece appena in tempo a dire “I was shot…” prima di perdere i sensi. Eppure, c’è chi crede che la vicenda sia ben più complicata di quanto si potesse pensare.

La teoria della CIA e del governo statunitense

All’interno del libro Who Killed John Lennon?Fenton Bresler affermava che Chapman fosse stato plagiato dalla CIA mentre si trovava a Beirut, proprio per uccidere il cantante. Lo studente sarebbe stato drogato in base al programma MK-Ultra, nato con l’obiettivo di militarizzare la psichiatria e le droghe. Ciò sarebbe collegato anche al ruolo di attivista di John Lennon, che era contro la guerra in Vietnam e le armi nucleari e a sostegno degli operai dei cantieri navali. Nel 1972, l’artista dichiarò che, se fosse successo qualcosa di brutto a lui e a sua moglie, non sarebbe stato un semplice incidente. Lennon avrebbe previsto la sua morte in diversi brani, parlando anche di un ipotetico angelo della distruzione.

La teoria degli UFO e degli alieni

Un’altra corrente di pensiero ritiene che John Lennon sia stato ammazzato dopo aver dichiarato di aver visto un UFO dalla sua abitazione di New York. I fatti risalirebbero al 1974 e sarebbero stati confermati anche dall’ex fidanzata del cantante, May Pang. John aveva anche detto di aver subito un rapimento da parte degli alieni, così come affermato anche da Larry Wallen e dal sensitivo israeliano Uri Geller. Col passare degli anni, il cantautore si sentì ossessionato dalle creature ultraterrene, che lo condussero persino ad abbandonare la musica.

La teoria del coinvolgimento di Stephen King

La terza teoria del complotto inerente all’omicidio di John Lennon viene riferita da un tale di nome Steve Lightfoot. Quest’ultimo disse che Chapman non era altro che un semplice capro espiatorio e che il vero omicida sarebbe stato Stephen King, il maestro del brivido. Lui avrebbe agito seguendo gli ordini dei presidenti degli Stati Uniti Nixon e Reagan e Lightfoot continua a portare avanti tale tesi. King cercò di farlo ragionare scrivendogli, ma senza ottenere i risultati sperati.

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