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Love of My Life: La storia di una delle canzoni più romantiche di sempre

Il brano Love of My Life può essere considerato uno dei più romantici di sempre. Pubblicato nel 1975 dai Queen nell’album A night at the Opera, la canzone riscosse un grande successo nelle esibizioni dal vivo, tanto da essere riproposta in una versione acustica live nell’album Live Killers. Si tratta di uno di quei brani che scaldava il pubblico durante i concerti, creando un’atmosfera magica che solo grandi gruppi come i Queen hanno saputo fare. Andiamo ad analizzare dunque la storia di questo grande pezzo del gruppo britannico.

La dedica di Love of My Life

Love of My Life venne scritta da Freddie Mercury per Mary Austin, la sua compagna più celebre. Il loro è stato un rapporto profondo, con la donna che ha rappresentato un punto di riferimento per il cantante dei Queen – tanto da essere la prima persona a cui rivelò della sua malattia e da assegnarle la gestione delle proprie ceneri. E’ dunque per questo che Freddie scrive versi d’amore, di disperazione e sofferenza, tramutandoli in una power ballad di livello sublime.

Love of my life, don’t leave me. /You’ve stolen my love, you now desert me

La scalata del brano dei Queen

La versione più conosciuta della canzone risulta essere quella registrata dal vivo e inserita nell’album Live Killers, pubblicato nel 1979. La registrazione della traccia appartiene all’esibizione della band a Francoforte sul Meno in Germania. Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon fecero di questa power ballad uno dei loro cavalli di battaglia fino al termine della loro attività.

Tra le esibizioni più riuscite si ricordano quelle durante il primo tour nel Sud America, avvenuto nel 1981, e il Rock In Rio dell’anno 1985, in cui 325.000 persone cantarono le parole del brano, con Freddie Mercury che si limitò a guidare il pubblico.

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