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Michael Jackson, Orianthi ricorda gli attimi dopo la sua morte: “E’ stato un inferno perchè…”

La morte di Michael Jakcson è stata universalmente considerata come un momento tragico per la storia della musica, che ha conosciuto – tra i suoi momenti maggiormente negativi – anche e soprattutto quello della scomparsa del cantautore pop statunitense, di cui a lungo si è parlato in sede giornalistica e non solo. Tra le voci che si sono distinte in tal senso, e che hanno avuto modo di parlare di quelli che sono stati i momenti esattamente successivi alla morte dello stesso, c’è anche quello della musicista Orianthi Panagaris, conosciuta anche con il suo nome di Orianthi, che ha avuto la fortuna e la bravura di suonare con due mostri sacri della musica come Michael Jackson ed Alice Cooper. La musicista Orianthi ha condiviso le sue sensazioni provate negli attimi successi alla morte di Michael Jackson, cantautore statunitense che ha fatto la storia e che è scomparso nel 2009.

Le dichiarazioni di Orianthi sulla morte di Michael Jackson e sugli attimi successivi

A proposito della tragica morte a cui è andato incontro Michael Jackson, la musicista Orianthi ha deciso di rilasciare delle importanti dichiarazioni, che hanno riguardato anche e soprattutto i momenti esattamente successivi alla morte del musicista stesso. La prospettiva di vita, per chi è stato vicina al musicista stesso, non è stata semplice, dal momento che la grande attenzione mediatica è diventata insostenibile, e sono stati tantissimi i tentativi di ottenere un qualche tipo di ritorno economico. 

Le dichiarazioni in questione sono state le seguenti: “Sì, è stato abbastanza difficile di sicuro, anche in tour perché stavo solo provando con Michael, e ora sono in tour con il mio disco, il mio singolo sta decollando. E poi ci sono i paparazzi, tutti quelli che ti seguono, TMZ, non ho mai provato niente del genere, mai. E non so se lo farò mai. Ma è stato selvaggio dopo. Camminavo per strada con mia sorella e 10 persone con la macchina da presa venivano da me per strada. Siamo stati inseguite.”

La musicista ha poi offerto una dinamica particolarmente triste della continua attenzione mediatica ricevuta nei momenti successivi alla morte di Michael Jackson: “Ricordo una volta che ci stavamo nascondendo in un ristorante di sushi perché c’erano tutte queste persone di eBay che venivano da me e mia sorella, tipo, 20 o 30 persone con poster simili che volevano firmare qualcosa – di solito chitarre – da vendere su eBay e fare soldi. È stato pazzesco. Anche l’aeroporto era pazzo. E non l’avevo mai sperimentato; Ero tipo, ‘Cos’è questo? Questo è selvaggio.”

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