R3M

Mick Jagger: “Ecco perché Jimi Hendrix è morto”

Il lascito di Jimi Hendrix è rimasto impresso in modo indelebile nell’immaginario collettivo di praticamente ogni appassionato di musica Rock più irriducibile. Purtroppo, il leggendario eroe della sei corde ha lasciato le sue spoglie terrene troppo presto; dopo essere salito sul tetto del mondo attraverso una commistione esplosiva di tecnica, carisma e presenza scenica. Jimi Hendrix è stato un innovatore, stimato dall’intera scena musicale dei suoi anni, incluso l’irriverente frontman dei Rolling Stones, Mick Jagger. Quest’ultimo porta, ormai da tempo, avanti una teoria particolarmente personale sul motivo per il quale Jimi Hendrix abbia toccato il fondo, trovando la morte in circostanze tragiche.

Mick Jagger ha più volte rivelato di aver avuto una reazione molto forte a livello emotivo quando ha visto, per la prima volta, Jimi Hendrix dal vivo. Sebbene i membri dei Rolling Stones e, in particolare, Keith Richards, abbiano spesso esternato la propria opinione riguardo il leggendario chitarrista; il pensiero di Mick Jagger riguardo l’epilogo del compianto Hendrix appare molto più incisivo degli altri. Per quanto breve, la carriera di Jimi Hendrix ha consacrato la sua figura all’eternità, attraverso uno slancio artistico visionario che gli ha permesso di riscuotere, immediatamente, la stima e l’ammirazione dei massimi esponenti della scena Rock dei suoi anni. In questo articolo, abbiamo riportato le parole di Mick Jagger su Jimi Hendrix e sul suo tragico epilogo, avuto luogo nel 1970.

Le parole di Mick Jagger sulla morte di Jimi Hendrix

Mick Jagger rivelò di essere rimasto impressionato dalle capacità chitarristiche di Jimi Hendrix, pur non riuscendo ad apprezzare a pieno il suo modo di cantare. Il leggendario frontman dei Rolling Stones, comunque, ha riservato parole di profonda stima nei confronti del dio della chitarra. In particolare, nel corso di un’intervista rilasciata per Rolling Stone, Mick Jagger ha identificato Jimi Hendrix come una persona molto gradevole, ma, a detta sua, un po’confusa. Mick Jagger ha spiegato che, secondo lui, Jimi Hendrix fosse stato travolto dal suo straordinario successo.

“Jimi ha suonato la chitarra in una moltitudine di gruppi prima di emergere. Ha militato nelle band più disparate, mettendosi al servizio di ogni artista sulla scena – ha detto Jagger – Poi, improvvisamente, ha raggiunto il suo sogno, pur vedendosi costretto a suonare brani come Purple Haze ogni sera. Quella non era la vita che voleva, non voleva essere costretto a bruciare e distruggere le chitarre ad ogni esibizione, proponendo sempre gli stessi pezzi. Quando tutte le Rock Star del momento cominciarono a toccare il fondo con la droga, lui cadde nella stessa spirale. Jimi soccombé ai suoi demoni interiori, stancandosi del suo lavoro”.  Sebbene la morte di Jimi Hendrix sia, ancora oggi, avvolta in un fitto alone di mistero, quel che è certo è che, il leggendario eroe della sei corde sia perito sotto uno stile di vita sregolato composto da eccessi e dissolutezze rivelatesi, ben presto, fatali.

 

 

 

Articoli correlati

Condividi