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Nothing Else Matters: la storia del capolavoro dei Metallica

Nothing Else Matters, il capolavoro che divide i fan dei Metallica

Era il 20 aprile del 1992 quando i Metallica pubblicarono Nothing Else Matters. Per questo titolo, così come per pochi altri nella storia della musica, si possono fare delle brevi considerazioni. Innanzitutto è uno di quei nomi che, semplicemente ripetuto, mette di fronte a una e una sola canzone. Non esiste chi non conosca questo pezzo o non ne abbia mai sentito parlare. C’è da aggiungere, poi, che questo singolo è un grande spartiacque.

Spiartiacque tra un’epoca e un’altra, che vide evolversi – musicalmente parlando – i Metallica, che cambiarono genere adattandosi forse alle mode del tempo, e perdendo un po’ di quello smalto che li aveva caratterizzati nei primi anni. Ma soprattutto spariacque tra i fan: il capolavoro divide i fan dei Metallica, senza ombra di dubbio. Da un lato c’è chi lo ritiene un qualcosa di indifendibile, degno del disprezzo e dell’attacco generale, il segno inconfutabile della caduta della band. Dall’altro lato, invece, molti lo definiscono un grande capolavoro, uno tra i più grandi della musica. Ma non è della faida che vogliamo parlare: piuttosto, tutti sanno com’è nato il pezzo e qual è la sua storia?

Una ballata atipica nella produzione della band

Alla base della canzone c’è un sentimento che talvolta – nel mondo del metal – tende a essere dimenticato, almeno nell’immaginario comune: l’amore. Per questo motivo Nothing Else Matters è una ballata atipica nella produzione della band, almeno di quegli anni. Sia musicalmente che testualmente parlando nessuno poteva aspettarsi questo tipo di canzone da parte di un leader come James Hetfield.

Ed è proprio Hetfield, insieme alla sua ragazza, ad essere il protagonista di questo brano. La storia, infatti, vuole che il leader della band avesse iniziato a comporre questo brano mentre era a telefono con la sua ragazza. Di conseguenza, aveva soltanto una mano libera, che utilizzò per comporre. E’ ovvio che – trattandosi del suo amore e della sua ragazza – si fosse irreversibilmente legato al pezzo. Il legame affettivo che lo legò alla canzone fu un’arma a doppio taglio: da un lato era fortemente affezionato alla canzone, dall’altro non voleva pubblicarla, quasi fosse una sua reliquia. Ma ci fu qualcuno (non un nome casuale, parliamo di Lars Ulrich) che intuì le potenzialità del pezzo, e fece in modo che venisse pubblicato. Bisogna dirlo: se si può ascoltare Nothing Else Matters è anche grazie al batterista della band.

La canzone viene studiata nelle migliori scuole di musica

Non c’è dubbio: Nothing Else Matters è un grande esempio. Non parliamo soltanto del messaggio che può trasmettere, ma soprattutto per la sua importanza mediatica. La canzone viene studiata nelle migliori scuole di musica, sia perchè è uno dei pilastri musicali dei nostri tempi, sia per la semplicità della sua struttura.

Anche questo fu un motivo di contestazione da parte dei fan puristi: il brano è in 6/8 (contrariamente alle altre della band, in 4/4). 

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