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Paul McCartney, il suo più grande successo ispirato dalle critiche di John Lennon

Il 1970 è stato un anno cruciale per la storia della musica anche a causa dello scioglimento dei Beatles. Dopo un simile evento, i due membri più carismatici, John Lennon Paul McCartney, hanno portato avanti le loro rispettive carriere da solisti. I loro percorsi furono alquanto differenti e diedero vita ad una serie di confronti anche piuttosto accesi per quanto riguardava gli stili musicali scelti. Entrando nei particolari, uno dei più grandi successi di Paul da solista fu ispirato proprio dalle critiche accese di John. Scopriamo di più in merito.

Il disprezzo di Lennon per le canzoni di McCartney

Dopo la fine del loro percorso insieme tra i Fab FourPaul McCartney e John Lennon presero due strade musicali molto differenti. Il primo iniziò a proporre brani in grado di rasentare il genere pop, mentre il secondo si dedicò ad una sorta di avanguardia musicale. Tutti e due hanno così continuato ad essere autentici artisti nei loro generi, ma Lennon non gradiva particolarmente le nuove proposte di McCartney e lo ha detto anche al diretto interessato.

Una volta lasciati i BeatlesPaul McCartney si diede fare con numerosi canzoni d’amore, tra le quali spiccavano Maybe I’m AmazedMy Love. Pezzi di questo tipo diedero la sensazione di un repertorio fin troppo leggero, specie se messo a confronto con la sperimentazione di John Lennon, vista anche in un pezzo infinito come Two Virgins, realizzato in collaborazione con l’amata Yoko Ono. John non perse tempo e accusò il collega di aver scritto canzoni sciocche.

Il brano con il quale Paul McCartney reagì alle critiche

Lennon non fu l’unico a prendersela con McCartney per la presunta frivolezza delle sue opere. Lo stesso Paul dichiarò che nel corso degli anni la gente ha parlato di lui come uno che “canta e scrive canzoni d’amore, a volte così sciocche”. Ma a lui non è interessato nulla. Anzi, ha scelto di reagire come ha sempre saputo fare, ossia con la musica.

Paul McCartney scelse così di incanalare le molteplici critiche nella traccia Silly Love Songs. La canzone sottolinea quanto la gente voglia ascoltare sciocche canzoni e riempire il mondo con queste ultime. Al tempo stesso, l’artista dedicò il pezzo alla moglie Linda McCartney, che apparve anche nel video musicale. Due significati completamente differenti in un singolo brano musicale.

Silly Love Songs, un successo davvero sorprendente

Nonostante sia stato considerato poco profondo da alcuni addetti ai lavori e non, Silly Love Songs raccolse un successo davvero molto rilevante. Infatti, la canzone rimase al primo posto nella prestigiosa Billboard Hot 100 per ben cinque settimane, rappresentando il singolo più venduto della carriera di Paul McCartney dopo lo scioglimento dei Beatles. Il cantante, diversi anni dopo, parlò di quelle stesse persone che lo accusavano di fare canzoni sciocche. “Il bello – sottolinea Paul – è che molte persone che incontro hanno nel frattempo avuto un paio di bambini e mi dicono di aver capito la mia musica apparentemente sciocca, apprezzando cosa stia facendo”.

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