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Perchè Ritchie Blackmore è uscito dai Deep Purple?

I Deep Purple sono stati tra i gruppi più importanti della storia della musica e, sicuramente, tra i più influenti nell’ambito dell’heavy metal. Nel suddividere una carriera incredibile, che ha portato la rock band inglese ad essere una delle più importanti di sempre nel panorama della musica mondiale, di solito si suddivide la carriera della formazione in più ere: quella che precede e quella che segue l’ingresso di Ian Gillan nella band e, soprattutto, la fase che succede all’abbandono di Ritchie Blackmore. Ma perchè il chitarrista ha abbandonato i Deep Purple?

Perchè Ritchie Blackmore ha abbandonato i Deep Purple?

La causa dell’abbandono di Ritchie Blackmore è una delle più comune nei meccanismi di una band: i dissidi, i continui litigi e le tensioni tra singoli membri all’interno di una band portano al logoramento di una formazione che, pur basandosi su rapporti meramente professionali, non può che risentire degli scontri personali che ci sono tra membri. 

Nel caso di Ritchie Blackmore a pesare particolarmente sull’ordine dei Deep Purple fu la continua tensione che ebbe con Ian Gillan, uno scontro più che semplicemente ideologico che rese impossibile la presenza di entrambi all’interno della stessa formazione. Anche a distanza di anni, quando i due si sono chiariti e hanno ricominciato a parlare, Ian Gillan non ha mai parlato del chitarrista dei Deep Purple con note positive, utilizzando per lui sempre termini dispregiativi.

E’ stata emblematica, in tal senso, un’intervista alla rivista tedesca Bild, dove ha spiegato i motivi dell’abbandono del chitarrista nel 1993: “Credo che Ritchie non sia mai cresciuto. Sì, io e lui abbiamo fatto pace. Ora ci parliamo. Abbiamo risolto molti problemi che non riguardavano direttamente i nostri rapporti. Vecchi problemi di gestione che ci dividevano, cose noiose ma importanti all’interno del gruppo. Ora è tutto risolto. Ora c’è un dialogo e percepisco molta maggiore buona volontà da parte sua che in passato”. Non è mancato, c’è da dirlo, un elogio alle sue qualità di chitarrista, che non sono mai state messe in discussione.

I Deep Purple dopo l’abbandono di Ritchie Blackmore

Dopo l’abbandono di Ritchie Blackmore, i Deep Purple scelsero di ingaggiare il giovane di Tommy Bolin che, benché fosse stato presentato nel modo migliore possibile, non assicurò alla band il successo sperato. La critica stroncò particolarmente il nuovo ingaggio della band, e rimase emblematico un episodio in cui direttamente John Bonham, ubriaco, a offendere il chitarrista.

Bonzo si presentò sul palco all’insaputa dei Deep Purple e, dopo aver presentato Presence (settimo album in studio dei Led Zeppelin) offese Bolin prima di abbandonare il palco. Successivamente, a fermare la band – prima del suo scioglimento – furono i problemi da dipendenza da eroina del giovane chitarrista, che ebbe anche una semiparalisi al braccio sinistro prima di morire di overdose.

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