R3M

Pink Floyd, Nick Mason: “Ecco le mie canzoni preferite di Syd Barrett”

I Pink Floyd hanno fatto la storia della musica attraverso un’identità personale profondissima e unica. La loro opera si contraddistingue per le loro sonorità ricercate e personali; che si tratti della prima come della seconda parte della loro opera. La prima era dei Pink Floyd, capitanati da Syd Barrett, infatti, li vide come principali protagonisti della fervente wave psichedelica che contraddistinse la seconda metà degli anni ’60, mentre, a partire dalla fine del decennio e l’inizio di quello successivo, con David Gilmour alla chitarra e Roger Waters ad affermarsi come principale compositore del gruppo, divennero il fulcro del nuovo sound a cui l’intero panorama Rock aspirava. Non è un segreto che il batterista dei Pink Floyd, Nick Mason, sia rimasto particolarmente legato alla produzione artistica della band accanto a Syd Barrett e, poco tempo fa, il musicista ha elencato alcune tra le sue canzoni preferite dell’epoca intervistato da Rolling Stone.

Le canzoni preferite da Nick Mason di Syd Barrett

Mason ha aperto la sua classifica con Astronomy Domine. Brano particolarmente evocativo nella discografia storica dei Pink Floyd, definendolo un pezzo dalle atmosfere fantascientifiche, come del resto suggerisce il titolo. Mason si è detto, da sempre, affascinato per gli elementi fantastici e filosofici che contraddistinguono i testi e le musiche della traccia. Dopodiché, l’ha definita una canzone particolarmente divertente per lui da suonare, spiegando infine che il brano si apra con il manager dell’epoca della band che legge i nomi dei pianeti.

La seconda tra le canzoni preferite da Nick Mason di Syd Barrett è Bike. Riguardo la traccia, il batterista ha spiegato: “Per quello che ricordo, tutti gli orologi registrati al suo interno sono reali. Il testo è molto intelligente, nello stile di Syd. Tanto divertente quanto melancolico. Ascoltandola adesso mi accorgo di quanto giovani ed immaturi fossimo. La terza scelta del batterista è stata Interstellar Overdrive, definita da Mason come una traccia versatile che si presta molto all’improvvisazione.

Tra le prime produzioni di Barrett preferite da Mason, questi ha citato Vegetable Man, un brano che, a detta sua, conterrebbe una profonda attitudine Punk, soprattutto per l’approccio da lui avuto alla batteria. Infine, Nick Mason ha parlato di Arnold Layne, spiegando che si trattasse di una canzone ben poco usuale per le scene musicali dell’epoca, in cui gli artisti desideravano diventare protagonisti della scena R&B. Mason ha concluso rivelando che, quella, fosse stata l’aspirazione iniziale condivisa anche dai Pink Floyd, prima di rimanere affascinati dalla cultura psichedelica.

Articoli correlati

Condividi