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Quanto guadagna un musicista professionista?

Quanto può arrivare a guadagnare un musicista professionista? Non è facile fare una media tra chi riesce a catturare l’attenzione di ampie folle e chi non riesce a racimolare a sufficienza per vivere. Tanti appassionati del mondo della musica si pongono tale quesito. Uno studio ha messo a confronto numerosi artisti del settore ed è stato in grado di decretare una somma di denaro più o meno precisa. Ogni musicista non può fare altro che verificare se si trova al di sopra o al di sotto di tale soglia, anche se incrementare il proprio reddito non è assolutamente semplice. Al tempo stesso, trasformare la musica da un hobby ad un vero e proprio lavoro richiede tanto tempo e fatica.

Lo studio sui guadagni di un musicista professionista

Per vivere solo con la musica, ci vuole tanta pazienza. Per tramutare questo sogno in una realtà tangibile, sono necessari tanti anni di duro lavoro, per una passione da portare avanti con il massimo dell’impegno. C’è chi ha studiato i guadagni di un musicista professionista medio. Ci ha pensato, infatti, la Music Industry Research Association ad effettuare una ricerca simile, scegliendo la collaborazione dell’Università di Princeton. Vediamo com’è andato lo studio.

Quando guadagna in media un musicista professionista americano

La ricerca effettuata dall’insieme di enti statunitensi si è basata su un campione formato da oltre 1200 musicisti professionisti. Prima di tutto, è stata riscontrata ancora oggi una notevole disparità tra i generi, secondo quanto confermato anche da un precedente studio commissionato da NUOVOIMAIE. Infatti, solo il 34,2% degli operatori americani è formato da musicisti di sesso femminile. Un dato sul quale si può e si deve lavorare, ma non è il solo. Infatti, in base ad una statistica realizzata nel 2017, lo stipendio annuo di un musicista professionista americano si aggirava sui 35 mila dollari, pari a circa 30 mila euro. Una cifra abbastanza modica, che dimostra quanto siano davvero in pochi a riuscire a vivere solo cantando e suonando.

Come si suddividono i guadagni di un settore così importante

Ma non basta. Infatti, dei 35 mila dollari menzionati, circa 21 mila sono derivanti in maniera diretta da attività musicali. Dai concerti ai proventi dei diritti d’autore, ai dati di visualizzazione sulle varie piattaforme di streaming alla vendita di articoli collegati, tali elementi vanno a formare la somma citata. In pratica, solo 18 mila euro provengono dalla musica e fanno in modo che quest’ultima non sia sufficiente per arrivare a fine mese. Un musicista, dunque, deve saper affiancare alla sua attività anche un’altra aggiuntiva, per una durata di almeno otto ore di retribuzione settimanale. C’è poco da fare: sono davvero in pochi coloro che hanno il privilegio di poter vivere solo grazie alla bellezza della musica.

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