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Queen, quel segreto lasciato da Freddie Mercury nel testo di Bohemian Rhapsody

Bohemian Rhapsody rappresenta, senza alcun dubbio, il più grande capolavoro che i Queen abbiano realizzato nell’ambito della loro carriera, oltre che uno dei brani più celebri della storia della musica e della discografia della band britannica. Parliamo, non a caso, di una canzone che gode di grandissima complessità, oltre che di un significato che, per quanto descritto come profondo e personale, molto spesso è stato ignorato o non compreso al 100% da parte dei fan della band. Da anni, ormai, si parla di quel segreto che si può ritrovare all’interno del singolo più celebre di tutta la discografia dei Queen e, per quanto non sia possibile tracciare un quadro complessivo che possa farci parlare del segreto di Bohemian Rhapsody con sicurezza esatta, grazie alle dichiarazioni di Brian me possiamo avvicinarci alla verità. Ecco qual è, quindi, quel segreto lasciato da Freddie Mercury nel testo di Bohemian Rhapsody.

Di che cosa parla Bohemian Rhapsody?

Per prendere in considerazione quale sia il segreto di Bohemian Rhapsody, è fondamentale sottolineare di che cosa parli il testo del brano stesso, che ha fatto la storia non a caso. Parliamo, da un lato, di un esercizio di stile molto erudito da parte della formazione britannica, che si è servita di una progressione artistica e musicale basata sulla realizzazione delle diverse sezioni artistiche presenti all’interno del testo. Non solo, dal momento che il testo farebbe pensare, in un certo senso, ad una dichiarazione di omosessualità da parte di Freddie Mercury, in un periodo certamente non semplice per ammettere ciò. La suddetta avverrebbe in alcuni dei termini più significativi del brano, che non vennero compresi neanche dalla casa discografica dei Queen che non voleva che il singolo venisse pubblicato come tale.

Il segreto di Bohemian Rhapsody descritto da Brian May

A questo punto, al fine di prendere in considerazione il messaggio segreto presente all’interno di Bohemian Rhapsody, si possono prendere in esame direttamente le parole pronunciate da Brian May, in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del più celebre brano presente all’interno della discografia dei Queen. Il chitarrista dei Queen non si è voluto sbilanciare particolarmente con le sue dichiarazioni, ma ha offerto indizi particolari e piuttosto interessanti su cui basare il senso del nostro articolo. Si tratta delle dichiarazioni che seguono.

“Penso che il testo della canzone sia qualcosa che non vada analizzata e non perché voglia essere evasivo sull’argomento e penso che questo sia uno dei motivi per cui amiamo delle canzoni, riescono a darci dei sentimenti e delle sensazioni uniche anche quando rimangono misteriose. Io ho le mie idee e i miei sentimenti riguardo Bohemian Rhapsody ma odio parlarne ed in generale mi rifiuto di farlo”.

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