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Quella volta che Dario Argento chiamò gli Iron Maiden

Andiamo a vedere insieme quella volta che Dario Argento chiamò gli Iron Maiden per il suo film Phenomena. Molto spesso è bello andare a vedere i film al cinema per la storia, la sceneggiatura e anche per un altro elemento decisamente importante e significativo, ovvero la colonna sonora. Sappiamo bene che Dario Argento ha sempre avuto delle colonne sonore pazzesche nelle sue pellicole, avvalendosi di grandissimi nomi italiani e internazionali. Molti ricorderanno la colonna sonora di Profondo Rosso realizzata dalla band italiana dei Goblin. E gli Iron Maiden cosa c’etntrano?

La colonna sonora del film Phenomena

Uno dei film meno conosciuti e quindi più sottovalutati è Phenomena, pellicola del 1985. In effetti la pellicola non è uno dei film più famosi di Dario Argento ma è comunque stato apprezzato dalla critica specializzata. Il vero e proprio fiore all’occhiello del film è proprio la colonna sonora che vede la presenza di nomi veramente altisonanti. Ci sono i Goblin, ormai fedelissimo del Maestro del Brivido, i Motorhead, Bill Wyman al tempo bassista dei Rolling Stones e il fondatore dei Sex Gang Andi Sex Gang. Tra questi però c’erano anche gli Iron Maiden che diedero una impronta decisamente interessante al tutto.

La riedizione in vinile

Il film è interpretato da una giovane Jennifer Connelly che interpreta una ragazza che scopre lentamente di essere stata benedetta con poteri psichici. La versione originale del disco in vinile conteneva tutte le tracce – con le composizioni dei Goblin incastonate tra vari pezzi metal. Nel 2014 è stata fatta una ristampa con tutti i vari pezzi dei Goblin inclusi nel disco rimasterizzati e perfezionati. I fan appassionati di Goblin sapranno che queste tracce sono state tutte rilasciate in precedenza per Cinevox ed era solo in CD. La remastered avrà anche alcune note e foto archiviate da Fabio Capuzzo dei Goblin, compreso un suggestivo poster.

La canzone e la sinossi del film

Il pezzo in questione degli Iron Maiden si intitola Flash of the Blade (potete ascoltarlo qui, basta cliccare a questo link). Il pezzo è la canzone di sottofondo del primo omicidio della trama del film Phenomena di Dario Argento. Come altri suoi film, tutto è incentrato su un efferato serial killer che decide per sadismo personale di colpire un collegio svizzero femminile attuando dei delitti criminosi e veramente cruenti. Dietro tutto ciò c’è un mood egizio, ispirato proprio da un viaggio che Dave Murray, il chitarrista, aveva fatto nello stato con Il Cairo.

Come è il brano degli Iron Maiden

L’incredibile capacità vocale di Bruce Dickinson si adatta perfettamente ai versi duri e forti e anche il ritornello è sicuramente degno di nota. Nel mezzo della canzone le chitarre si mescolano armonicamente in maniera ordinata, le linee di basso di Steve Harris ci dà qualcosa di più di una linea di basso rappresentano la coesione che aveva la band in quegli anni. Consigliamo di ascoltare in generale tutto il loro disco del 1984 in cui è inclusa questa canzone, ovvero Powerslave. Ora sapete perché Dario Argento chiamò gli Iron Maiden.

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