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Quella volta in cui Keith Moon e i Led Zeppelin suonarono insieme

Tutti sanno che il contributo di Keith Moon, nella nascita e nel successo dei Led Zeppelin, è stato fondamentale: basti considerare il nome stesso della band, scelto proprio – come racconta la leggenda – dal batterista dei Who, in occasione dell’eventuale creazione di un supergruppo che avrebbe potuto includere sia il batterista che lo storico chitarrista dei Led Zeppelin, Jimmy Page. In quest’articolo vi raccontiamo di quella volta in cui Keith Moon e i Led Zeppelin suonarono insieme, dando vita ad uno spettacolo unico e di incredibile valore.

I problemi dei Led Zeppelin negli anni prima dello scioglimento

Gli ultimi anni dei Led Zeppelin furono tutt’altro che semplici, dal momento che la formazione britannica fu gravemente compromessa da problemi con le droghe, guai personali e incidenti che mirarono la formazione britannica. In particolar modo, prima della morte di suo figlio Karak, Robert Plant fu vittima di un incidente che mise a dura prova la sua salute, rendendo necessario un riposo di diversi mesi.

Contemporaneamente, il batterista John Bonham e il chitarrista Jimmy Page non stavano certamente meglio, a causa dei problemi con la droga che divennero sempre più pericolosi e che porteranno, poi, alla morte di John Bonham nel 1980.

Il concerto in cui Led Zeppelin e Keith Moon suonarono insieme

Nonostante tutti i problemi il 1977 caratterizzò, comunque, un anno memorabile per i Led Zeppelin, che trovarono in un concerto dello stesso anno il motivo del grandissimo successo, anche grazie alla storica collaborazione con Keith Moon. 

Il concerto è datato 23 giugno 1977 e ha visto la band esibirsi al The Forum di Inglewood (Los Angeles, California). Ovviamente, data la presenza di Keith Moon sul palco, che elevò sensibilmente il livello totale del concerto, quali canzoni sarebbero potute essere suonate se non delle strumentali di grande livello? In effetti, le tre canzoni che verro esibite furono e “Moby Dick”, “Rock’n’Roll” e “Whole Lotta Love”.

Keith Moon, seduto di fianco al più grande batterista di sempre, suonò tamburo e alcuni piatti, creando uno spettacolo meraviglioso, in cui le più grandi entità che fossero mai state osservate e ascoltate alla batteria si unirono in uno spettacolo in cui la rivalità divenne collaborazione di grandissimo livello.

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