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Scot Halpin: Il fan degli Who che divenne un loro membro per 15 minuti

Conoscevate l’incredibile storia di Scot Halpin? Un semplice fan dei The Who, storica band britannica, che divenne famoso per 15 minuti suonando la batteria di Keith Moon. La storia di Scot Halpin vede una persona normale ritrovarsi in una situazione incredibile, un sogno ad occhio aperti. Immergiamoci dunque nella vicenda che fece incontrare un ragazzo qualunque con uno tra i migliori gruppi rock della storia.

Il concerto con Scot Halpin

Era il 20 novembre 1973, quando i The Who diedero il via al tour americano per l’album Quadrophenia. In quella serata, davanti a circa 13.000 persone, la band era pronta ad infiammare il Cow Palace di San Francisco. Tra tutte quelle persone si trovava Scot Halpin, un ragazzo appassionato di musica pronto a sentirli suonare.

I The Who iniziarono alla grande, con una successione senza sosta dei loro brani più famosi. Il pubblico si divertiva e tutto procedeva secondo i piani. Ma all’improvviso tutto si fermò. Keith Moon, batterista della band, si accasciò sulla batteria senza dare segni di vita. Ci furono momenti di confusione in cui Moon venne rianimato nel backstage, ma un secondo malore lo costrinse a ritirarsi.

I The Who si ritrovano in tre, e quasi per gioco Pete Townshend chiese un batterista dal pubblico. Non ci furono risposte, finchè amici di Pete Halpin lo indicarono come candidato. Nonostante il tentennamento del ragazzo, Halpin venne trascinato sul palco, dove si ritrovò a suonare per la durata di tre canzoni. La qualità non fu delle migliori, ma nulla era paragonabile all’esperienza vissuta da quel ragazzo di 19 anni. Halpin ritornerà a casa con un bel bottino: una giacca della band, un invito nel backstage e una storia che potrà raccontare per tutta la vita.

La vita di Scot Halpin

Non si conosce molto della vita di Scot Halpin. Nacque a Muscatine, Iowa dalla madre Elizabeth e dal padre Richard, il 3 febbraio del 1954. Halpin mostrò fin da subito una grande passione per la musica, suonando nella sua adolescenza in diversi gruppi. Della sua vita, successivamente all’accaduto con i The Who, si conosce ancora meno. Pare abbia gestito un club di musica rock, fino alla sua morte avvenuta circondato dalla sua famiglia il 7 febbraio 2008, a Bloomington in Indiana.

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