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Strangers Thing e il trionfo del rock all’interno della Serie TV

Si tratta di una delle Serie TV che più hanno ottenuto successo nel corso degli ultimi anni, a causa di una resa televisiva impeccabile, oltre che di una serie di scelte esatte da parte degli autori che l’hanno portata ad essere uno dei prodotti più seguiti e apprezzati. Insomma, quando si parla di Stranger Things non possono essere tralasciati tutti quei dettagli che l’hanno resa incredibile, oltre che di successo: dalla trama all’ambientazione fantascientifica, dalle atmosfere anni ’80 fino a una colonna sonora incredibile che merita di essere citata. E’ proprio del trionfo del rock che vogliamo parlare, attraverso non soltanto tutti i brani che sono presenti all’interno della soundtrack della serie, ma anche attraverso il clima e le ambientazioni che hanno reso celebre il prodotto di Matt e Ross Duffer. 

Il concept di Stranger Things e tutti i legami con il rock

Chi ha avuto modo di vedere Stranger Things sa benissimo quale sia l’idea base che la alimenta nel corso di tutte le sue puntate; per chi non avesse ancora avuto modo di avvicinarsi a questa serie TV, però, vogliamo spiegare tutti quelli che sono i legami con il rock presenti all’interno della serie televisiva, evitando di fare spoiler o commenti specifici di una puntata o di una serie in particolare.

I due fratelli Duffer hanno realizzato questa serie pensando ad un continuo e costante omaggio alla cinematografia e alla letteratura degli anni ottanta: per questo motivo, i riferimenti ad un’epoca ormai diversa dalla nostra quotidianità sono molteplici, sia attraverso le ambientazioni, sia attraverso le scelte di regia. Dalle sensazioni politiche e sociali di quegli anni fino al senso della paura e dell’orrore che passa attraverso la mancanza di gore e splatter, passando per un’immagine dell’avventura differente, segnata dalla nostalgia per quei tempi in cui c’era la mancanza di smartphone e supporti tecnologici di ogni tipo.

La colonna sonora di Stranger Things

E’, però, certamente la colonna sonora di Stranger Things ad essere il motivo principale di successo da parte della serie televisiva stessa. Molte delle Serie TV che possono essere osservate oggi, sul piccolo schermo o attraverso le piattaforme di streaming, si fanno notare per le loro colonne sonore rock: basti pensare a Peaky Blinders, tra le più apprezzate di recente, fino a tutte le altre che godono di una cura perfetta di ogni dettaglio che serva a suggerire quel legame con il rock che lo spettatore apprezza particolarmente.

Brani rock presenti nella prima stagione

Andando nel concreto, per far sì che sia chiaro il grande prodigio della colonna sonora di Stranger Things, vogliamo citare solo alcuni di tutti i brani rock presenti nella prima stagione della serie televisiva. Tra questi figurano:

  • Should I Stay or Should I Go dei The Clash
  • She Has Funny Cars dei Jefferson Airplane
  • White Rabbit dei Jefferson Airplane
  • Africa dei Toto
  • Heroes di David Bowie (cover di Peter Gabriel)
  • Atmosphere dei Joy Division
  • Elegia dei New Order
  • There Is a Light That Never Goes Out dei The Smiths
  • Exit dei Tangerine Dream

Canzoni rock nella seconda stagione di Stranger Things

Non mancano grandi canzoni nella seconda stagione di Stranger Things che, insieme alle già citate Africa dei Toto e Should I Stay or Should I Go dei Clash, vanno ad aggiungersi alla soundtrack. Tra queste ci sono:

  • Every Breathe You Take dei Police
  • Girls on Film dei Duran Duran
  • Runaway dei Bon Jovi
  • Rock You Like A Hurricane degli Scorpions

Colonna sonora rock della terza stagione

La grande attenzione e cura per ogni minimo dettaglio non è mancata neanche nella terza stagione di Stranger Things, in cui il perfetto equilibrio tra canzoni rock e non è l’esempio corretto di quanto bilanciata sia anche la colonna sonora della serie televisiva.

Non manca, ancora una volta, Heroes di David Bowie, cantata da Peter Gabriel, a cui si aggiungono canzoni appartenenti alle atmosfere anni ’80, come Wake Me Up (Before You Go-Go) di Wham!, diversi brani di Madonna, Rock in the U.S.A. di John Mellencamp, Movin’ in Stereo di The Cars e, addirittura, il Coro dell’armata rossa.

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