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Street Art e musica: i murales ispirati al rock più famosi del mondo

Sebbene le opinioni riguardo i murales e la street art siano divergenti, se non diametralmente opposte – tra chi li considera espressioni artistiche e chi vandalismo – ci sono alcuni artisti che hanno conquistato grande fama grazie alla loro arte. Uth, Bansky, Blu sono solo alcuni dei nomi dei più celebri artisti di strada. Ci sono città poi i cui muri dipinti sono parte integrante della storia e del passato della comunità che le abita. Da Berlino alla zona ispanica di Los Angeles, i murales si rincorrono colorando il cuore pulsante delle grandi metropoli. Tra America e Europa sono tantissime le opere di street art ispirate alla musica. Vediamo oggi alcuni murales a tema rock, dedicati a grandi interpreti o band iconiche.

U2 Wall, Dublino

A Dublino, dove un tempo sorgevano i Windmill Lane Studios, trovano ora posto dei murales dedicati alla band irlandese degli U2. La location è diventata una tappa obbligata per chiunque visiti la città e una pietra miliare dell’ambiente musicale. I Lane Studios vennero costruiti nel 1978 da Brian Masterson e hanno visto nascere alcuni dei lavori più importanti e influenti della musica pop e rock. Nel 1989 hanno chiuso e si sono spostati a Ringsend Road. Gli U2 hanno registrato nei Windmill Lane Studios i loro primi tre album, motivo per cui gli irlandesi hanno deciso di chiamare il sito U2 Wall e di decorarne i muri con testi di canzoni e disegni.

Fonte: Born2Travel.it

 

Morning Shot, Jim Morrison, Venice Beach

A Venice Beach, a Santa Monica, si può ammirare il murales che ritrae Jim Morrison, chiamato Morning Shot. La figura dei Dio del rock svetta altissima e a torso nudo sulla parete di un edificio. Il cantante e frontman dei Doors abitò proprio in quella zona per un certo periodo mentre si trovava a Los Angeles. L’opera di street art è stata realizzata da Rip Cronk nel 1991 al numero 1811 di Ocean Front Walk. Nel 2012 l’artista ha fatto delle opere di restauro del murale, cambiando anche i colori dello sfondo e aggiungendo dei dettagli alla figura di Jim Morrison.

Fonte: Rock N Roll

Lennon Wall, Praga

Riuscire a quantificare tutti i murales e le opere di street art dedicate alla musica è forse impossibile. La caratteristica principale degli artisti di strada è l’estemporaneità, la capacità di realizzare qualcosa in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Gli abitanti di Praga ad esempio possono ammirare un murale dedicato al Beatle John Lennon, realizzato su una lastra di pietra dell’ex acquedotto sul muro dei giardini maltesi. Dopo la morte di Lennon – l’8 Dicembre 1980 –  uno studente messicano ne ha dipinto il volto in un memoriale improvvisato. Oltre al viso, con il passare del tempo aumentarono anche le frasi delle canzoni, pensieri sulla pace e la libertà.

Fonte: Afar

Bruxelles

La città di Bruxelles, in quanto a murales, è un discorso a se stante. Nel solo centro storico infatti se ne contano più di 50. Davanti al negozio di dischi Arlequin, su Rue du Chene, 7, si possono ammirare i ritratti di quattro musicisti tutt’altro che sconosciuti. L’artista, chiamato Jef Aerosol, ha reso omaggio ai suoi idoli Jim Morrison, Bob Dylan, John Lennon e Jimi Hendrix.

Fonte: Inkorsivo

Wall of Fame e quartiere San Lorenzo, Roma

Senza andare troppo lontano anche Roma è stata toccata dal fenomeno dei murales e della street art. In particolare in Via dei Magazzini Generali, si può ammirare un’opera lunga 60 metri che ritrae artisti della musica internazionale – di matrice soprattutto rock e soul – personalità del cinema e della politica. L’artista che ha firmato il murales si chiama JB Rock. Anche nel quartiere San Lorenzo, uno dei più conosciuti della capitale, sulle saracinesche dei negozi appaiono i volti di grandi icone della musica.

Fonte: TvDaily.it

Nashville e Austin: Johnny Cash, Willie Nelson e Janis Joplin

Johnny Cash, grande esponente della musica country, folk e blues, scomparve a Nashville il 12 Settembre 2003. La città ha deciso di rendergli omaggio tributandogli moltissimi murales, ma uno dei più vecchi si dà il caso sia anche uno dei più grandi d’America. L’opera di street art in questione è lunga quaranta metri e alta circa quattro. E’ stato realizzato da tre artisti – Bryan Deese, Audie Adams e Ryan Shrader – non molto dopo la morte del cantante. Il murale è stato spesso restaurato e risistemato a causa dei danni provocati dai flash dei turisti, dallo smog, dalla pioggia e dalle intemperie. Per chiunque volesse visitarlo si trova al numero 300 della 4th Ave South, all’incrocio con Molloy Street.

Fonte: Nashville public art

Downtown Nashville rende omaggio ad un altro grande artista della musica country e folk, che nella città texana è di casa. Su Almond Street può essere ammirato il murales dedicato a Willie Nelson. Johnny Cash e Nelson, tra le altre cose, suonarono per breve tempo insieme negli Highwaymen. Non ci dobbiamo nemmeno spostare dal Texas per ammirare un altro grande murales in onore di Willie Nelson e della regina del blues, Janis Joplin. A Austin, si trova un grande muro colorato dove, da uno sfondo giallo, rosso e azzurro, emergono le figure a mezzobusto dei due cantanti.

Fonte: musiconwalls.com

Londra, dai Beatles a David Bowie

Londra è una città brulicante di arte e vita. Specialmente durante l’esplosione del punk rock, portato in Inghilterra da Malcolm McLaren e diffuso dal suo negozio di abbigliamento Sex, la città si è riempita di street arts. Su Oxford Street, in contrasto con le lussuose boutique del centro, si può ammirare un gigantesco murales dei Beatles, veri e propri simboli della città. Su Portobello Road si trova l’opera dedicata a Joe Strummer, leader dei Clash. Lungo Tunstall Road infine, sulla parete del grande magazzino Morley, l’artista James Cochran ha rivisitato la copertina dell’album Aladdin Sane, di David Bowie del 1973.

Fonte: fashioncollision.wordpress.com

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