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Summertime: la storia del brano di cui Janis Joplin ha realizzato una memorabile cover

Janis Joplin è una delle cantanti più influenti della storia della musica contemporanea.
La sua voce particolare e la rivoluzione musicale degli anni sessanta hanno contribuito a renderla una leggenda. Tante delle sue interpretazioni sono diventate iconiche: ecco Janis Joplin e la cover del brano “Summertime“.

Janis Joplin: la storia della regina del blues

La carriera musicale della Joplin inizia verso la fine degli anni sessanta con il gruppo Big Brother and the Holding Company: solo Janis Joplin intraprenderà successivamente una carriera da solista. La prestigiosa rivista statunitense “Rolling Stone” la pone al 46° posto su 100 nella lista degli artisti più importanti della storia e al 28° posto tra i 100 dei personaggi più influenti di tutti i tempi.

Janis Joplin muore il 4 ottobre 1970 a Los Angeles per overdose, è una dei personaggi facenti parte nello sfortunato Club “J” 27 insieme a Brian Jones, Jim Morrison e Jimi Hendrix: tutti avevano una “J” nel nome e solo 27 anni al momento della morte. Nel 1995 ha ricevuto una stessa sulla “Rock and Roll Hall of Fame” e nel 2005 le è stato assegnato un Grammy Award per la carriera. Curiosa è la storia di Janis Joplin e la cover di “Summertime” composta da George Gershwin.

Il disco Cheap Thrills

Cheap Thrills”, 1968, è il secondo album registrato in studio dalla Big Brother and the Holding Company. Nel disco è presente una cover del brano “Summertime” di George Gershwin. Il disco occupa la 338° posizione nella lista dei 500 album più grandi di sempre. Il disco occupa subito la prima posizione in classifica e vi rimane per otto settimane.

“Summertime”: da George Gershwin a Janis Joplin, la storia della canzone

“Summertime” è un’aria composta dall’artista George Gershwin per l’opera “Porgy and Bess” del 1935.
Gershwin cominciò a comporre il brano nel 1933 al fine di creare una sinfonia in stile folk americano. Il compositore e cantante Alexis Kochan ha avanzato l’ipotesi che la melodia possa essersi ispirata a una ninna nanna originaria dell’Ucraina chiamata “Oi Khodyt Son Kolo Vikon”, letteralmente “Un sogno passa davanti alla finestra”.

Gershwin avrebbe ascoltato la sinfonia durante un’esibizione a New York del Coro Nazionale Ucraino. Il testo è una ninna nanna in cui il cantante rassicura un bambino riguardo il presente e il futuro.
Il brano è diventato uno dei più popolari brani in chiave standard jazz. Da subito popolarissima, è stata reinterpretata moltissime volte, contendendosi con “Yesterday” dei Beatles il titolo di canzone reinterpretata più volte.

Nel 1968 si giunge dunque a Jenis Joplin e la cover del brano “Summertime”. La cantante reinterpreta dunque questa canzone, facente parte della cultura popolare dell’est Europa. La versione riproposta dal gruppo della Joplin prevede uno stile blues-rock e degli arrangiamenti significativi sia dell’intro che dell’assolo.

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