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Tanti auguri Dave Grohl: 5 storie per festeggiare i suoi 50 anni

Tanti auguri Dave Grohl: 5 storie per festeggiare i suoi 50 anni

Tanti auguri Dave Grohl: il cantante dei Foo Fighters compie oggi 50 anni. All’anagrafe David Eric Grohl nasce a Warren il 14 Gennaio 1969. E’ un cantautore e polistrumentista americano, già batterista dei Nirvana fino al 1994 e poi frontman dei Foo Fighters, band che fonda lui stesso. In occasione del suo compleanno e per fargli tanti auguri, vediamo oggi cinque storie sulla sua vita e la sua carriera.

Gli inizi della carriera di Dave Grohl

Prima di raccontarvi cinque storie che lo riguardano e poter dire tanti auguri Dave Grohl, ripercorriamo a grandi passi la carriera del frontman dei Foo Fighters. Il cantante si avvicina per la prima volta alla musica all’età di dodici anni, quando inizia a suonare la chitarra e scopre il punk rock grazie alla cugina. La ragazza infatti, durante l’estate che Dave trascorre a casa sua, lo porta a vedere molti concerti e il giovane esce da quel periodo profondamente cambiato. Nonostante inizi con la chitarra, si stanca ben presto di prendere lezioni e incomincia a suonare con qualche gruppo di amici. Durante gli anni liceali entra nei Freak Baby e, con quella formazione, passa per la prima volta dietro le casse. Inizia a svilupparsi come batterista avendo come principale modello John Bonham, membro dei Led Zeppelin. In loro onore si tatua tre cerchi, simbolo anche dello stesso Bonham.

Prima dei Nirvana

A sedici anni riesce a raggiungere il suo primo obiettivo da musicista, passando il provino per il ruolo da batterista negli Scream. La band locale era una delle sue preferite e ben presto il giovane Dave si trova inserito nella formazione. Dopo aver abbandonato la scuola per gettarsi a tempo pieno nella musica, inizia a girare in tour con la band. Grazie ai live e ai viaggi promozionali, riesce a conoscere un altro dei suoi gruppi preferiti: i Melvins. Buzz Osborne, cantante e chitarrista del gruppo, invita dei suoi amici a vedere gli Scream dal vivo: si tratta di Kurt Cobain e Krist Novoselic.

Con i Nirvana

Nel 1990 Dave Grohl entra ufficialmente a far parte dei Nirvana. Appena un anno dopo, la band di Kurt Cobain si trova in studio per registrare Nevermind. Ad oggi l’album rimane una delle pietre miliari della musica nonché uno dei lavori più influenti dell’epoca. La pubblicazione di Nevermind catapultò il gruppo nel firmamento dei grandi artisti e vennero immediatamente travolti da una successo mondiale. In quel periodo Dave aveva difficoltà a trovare la sua dimensione all’interno dei Nirvana e nutriva dubbi sull’effettiva importanza della sua collaborazione. Dopo il 1992, anno i cui registrò alcuni suoi brani in maniera autonoma, i suoi contributi ai testi e alle melodie aumentarono considerevolmente.

Con i Foo Fighters

Dopo la scomparsa di Kurt Cobain nel 1994, Dave si ritirò dalle scene. Combatté tra l’idea di continuare a suonare come batterista per qualche gruppo e la tentazione di incidere un album indipendente. Dopo aver lasciato Tom Petty and the Heartbreakers, incise in pochissimo tempo una demo di quindici pezzi sotto il nome di Foo Fighters, presso il Robert Lang’s Studio a Seattle. Ben presto a questo nuovo progetto aderirono Pat Smear (già turnista dei Nirvana), il bassista Nate Mendel e il batterista William Goldsmith (poi sostituito da Taylor Hawkins). Le esibizioni live e le sessioni in studio di registrazione, crebbero di pari passo con la popolarità della band. Ad oggi i Foo Fighters sono uno dei gruppi alternative rock / post grunge più conosciuti e apprezzati.

Cinque storie su Dave Grohl

Tanti auguri Dave Grohl dunque. In occasione dei suoi cinquanta anni e per celebrarlo degnamente vediamo cinque storie che forse non tutti conoscono sul frontman dei Foo Fighters.

Il Grammy usato come fermaporta

Il Grammy è un premio internazionale assegnato dalla Recording Academy per il raggiungimento di grandi traguardi nel mondo dell’industria musicale. Un’onorificenza ambita, che simboleggia il rispetto del panorama musicale per quegli artisti che hanno contribuito ad accrescerne la fama e la popolarità. Dave Grohl ha usato proprio un Grammy come fermaporta: “Per la maggior parte del tempo ho usato il Grammy per tenere aperta la porta della mia camera da letto. Adesso lo tengo su uno scaffale”.

L’esperienza con le sostanze allucinogene

Una volta Dave Grohl ha raccontato di una sua esperienza con le droghe, in particolare con gli acidi. Le sostanze stupefacenti sono più che comuni nel mondo della musica e un tema gravoso da affrontare, ma certo gli effetti di cui parla Dave fanno un po’ sorridere. “Una volta ho preso un paio di acidi nella nave dall’Inghilterra al Belgio e sono finito a correre in cerchio per tre ore, con allucinazioni che mi facevano vedere piccoli dinosauri che mordevano le anche delle persone. Sono tornato normale dopo dodici ore”.

Dave Grohl e George W. Bush

Durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2004, George W. Bush fece suonare Times Like These, famoso brano dei Foo Fighters. Nell’udire la notizia, Dave Grohl dichiarò immediatamente il proprio supporto all’avversario di Bush. Iniziò anche ad esibirsi in performance acustiche ai suoi comizi.

Dave Grohl e la sua città natale

Per commemorare il grande successo del loro concittadino, gli abitanti di Warren, luogo natio di Grohl, gli hanno donato le chiavi della città nel 2009. Come se non bastasse gli hanno anche dedicato una via, la Dave Grohl Alley, decorata e impreziosita da murales di artisti locali.

Dave Grohl e l’inferno

Per concludere questa breve carrellata di aneddoti riguardanti Dave Grohl, riportiamo una sua riflessione sull’aldilà. Il cantante dei Foo Fighters non vuole finire all’inferno ma sospetta che succederà in ogni caso. “[…] Credo di aver usato troppo acido e ascoltato troppo Death Metal per sedermi su una nuvola a fianco di Dio, con gli angeli fluttuanti sopra la mia testa”.

Con questo pensiero sulla vita e la morte, cogliamo l’occasione per fare ancora gli auguri a Dave Grohl, grande artista e uomo decisamente sopra le righe. Il suo contributo alla musica, con i Nirvana prima e i Foo Fighters poi, gli ha fatto sicuramente guadagnare un posto nel firmamento musicale (anche se dovesse finire all’inferno). Quindi, Tanti auguri Dave Grohl!

 

 

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