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The Police, ecco qual è la canzone che Sting odia di più

Capita -ad ogni grande artista- di creare un qualcosa in una determinata fase creativa della propria vita, per poi pentirsene amaramente successivamente. Nel caso di Sting, ad esempio, la canzone che odia di più dell’intera discografia dei Police è ‘Behind My Camel‘: brano strumentale estratto dall’album del 1980 “Zenyatta Mondatta”.

Zenyatta Mondatta, terzo album in studio dei Police, contiene ben due tracce strumentali: ‘Behind My Camel‘ e ‘The Other Way of Stopping‘. Il primo -realizzato interamente dal chitarrista Andy Summers– assicurerà ai Police un Grammy Awards come miglior interpretazione rock strumentale. Nonostante il riconoscimento e il successo, però, Sting non ha mai amato questo singolare pezzo dei Police.

Il leader dei Police era così infastidito dal brano che un bel giorno decise di… seppellire il nastro in un giardino. Andy Summers, invece, è sempre stato molto fiero del suo lavoro:

 

“Mi sono sempre interessate le cose più strane. Durante la lavorazione di Zenyatta Mondatta non avevamo abbastanza canzoni per riempire l’album, ma io avevo un asso nella manica: ‘Behind the Camel’. Così proposi il pezzo a Sting: “Allora? Che ne dici?” e lui: ‘Stai scherzando spero!’. Alla fine, però, l’abbiamo inserita ugualmente.”

Alla sua uscita Zenyatta Mondatta riscosse un successo clamoroso, balzando direttamente alla posizione numero uno nelle classiche del Regno Unito.

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