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I videoclip più inquietanti di Marilyn Manson

Marilyn Manson è uno degli artisti più inquietanti e scandalosi del panorama musicale contemporaneo. Proprio per questo ci affascina così tanto. Nelle sue canzoni possiamo trovare il lato oscuro di noi stessi, i nostri demoni che vengono fuori e che affrontiamo o con cui addirittura stringiamo amicizia. Un’oscurità quella della sua musica che lo ha accompagnato da sempre e che lo rende uno degli artisti più riconoscibili. Quasi sempre truccatissimo, Marilyn Manson cela dietro la sua maschera un’infanzia particolare ed una forte inquietudine. Anche per questo, non solo i testi e il sound delle sue canzoni hanno rispecchiato tale stile, ma anche i videoclip ufficiali dei suoi brani. Oggi selezioneremo cinque tra i videoclip più inquietanti di Marilyn Manson.

The beautiful people

Questa canzone è una delle più amate della band Marilyn Manson ed è famosa soprattutto per il riferimento a Nietzsche che contiene nel titolo. Il video ufficiale è diretto da Floria Sigismondi ed è considerato uno dei più spaventosi mai creati. Vediamo i Marilyn Manson che suonano in una scuola nel bel mezzo di una serie di protesi. Sicuramente il frame più famoso è quello che ritrae Marilyn Manson con un apparecchio dentale che mostra la sua dentatura metallica. Davvero inquietante.

(S)aint

Tra i videoclip più inquietanti delle canzoni di Marilyn Manson troviamo anche questo. Diretto ancora una volta da una donna, in questo caso da Asia Argento, la figlia del regista maestro dell’horror. Il video non è propriamente horror, ma terribilmente cupo e molto sensuale e provocante.

Dope Hat

Quasi una versione horror de La fabbrica di cioccolato, visti tutti i riferimenti che contiene. Diretto da Tom Stern, mostra la band su una barca, come quella che vediamo nel film (uno dei preferiti di Marilyn Manson), ma anche i bambini e gli Oompa-Loompa del film. Il tutto è molto inquietante, compare infetti anche una mano che rompe un uovo da cui esce sangue.

The nobodies

Il videoclip di The Nobodies è stato diretto da Paul Fedor. Il concetto che vi sta alla base è molto inerente allo stile di Marilyn Manson in quanto è una violenta critica contro la Chiesa. Descrive dei bambini che scappano da un orfanotrofio e fuggono da monaci che abusano di loro. Il cantante rappresenta nel videoclip una sorta di demone la cui figura è ispirata alla Divina Commedia.

Slo-Mo-Tion

Questo video è stato diretto dallo stesso Marilyn Manson in persona. Il video mostra Manson che canta mentre indossa vari abiti e si trucca, ma anche tanti frames shockanti ed inquietanti come riferimenti al sangue o allo stupro. Contribuisce a rendere tutto più ammorbante anche il rallentatore, come da titolo.

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