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Band che non saranno più le stesse senza i loro membri

Quali sono le band che non saranno più le stesse?

Il suono caratteristico di una band, le sue performance e tutto ciò che di contorno crea la grande spettacolarità di una formazione sono date dalla compresenza di membri. E’ chiaro, ognuno dà (almeno teoricamente) il suo contributo all’interno di una formazione. Ma se un membro viene a mancare per qualche motivo? Talvolta una band riesce ad evolversi e acquisire sonorità differenti. In altre occasioni, più comunemente, si assiste alla fine o al declino della band stessa. Parliamo, ad esempio, di Doors senza Jim Morrison o di Nirvana senza Kurt Cobain. Ecco quali sono le band che non saranno più le stesse. Citiamo esempi di band celebri, che potrebbero (o potranno, senza probabilità) suonare ancora.

Red Hot Chili Peppers senza John Frusciante

La prima delle band che non saranno più le stesse è sicuramente quella dei Red Hot Chili Peppers senza John Frusciante, che in due occasioni ha abbandonato la band. Il primo abbandono ci fu il 7 maggio del 1982. La band era impegnata nel suo Blood Sugar Sex Magik in Giappone quando, per diverse motivazioni, Frusciante abbandonò la band.

Sei anni dopo, il 20 gennaio del 2009, ancora un abbandono. Frusciante aveva realizzato con la band grandi capolavori, come Californication. Senza Frusciante la band ha certamente perso molto in termini di qualità con la  chitarra.

Queen senza Freddie Mercury

Dopo la morte di Freddie Mercury c’era stato un duraturo periodo di silenzio da parte dei Queen fin quando la band non ha deciso di effettuare una reunion con Adam Lambert alla voce. Senza nulla togliere a quest’ultimo, Lambert non è neanche lontanamente paragonabile a ciò che era Freddie Mercury.

Tuttavia i Queen hanno deciso di intraprendere un percorso seppur molto contestato dai fan storici della band. Band che non è più guidata da un vero leader, non è più contraddistinta da una splendida voce e sembra essere la brutta copia di ciò che fu in passato.

Metallica senza Cliff Burton

La morte di Cliff Burton fu un capitolo tristissimo della storia dei Metallica. Non si può certamente dire che fu proprio questa morte la causa del cambiamento di genere da parte dei Metallica, ma indirettamente ne è una causa.

Effettivamente dopo Master Of Puppets (pubblicato a marzo, mentre la morte di Burton c’è stata a settembre) è iniziato un percorso che ha portato i Metallica ad affacciarsi al panorama del mainstream, perdendo quella unicità che li aveva contraddistinti agli esordi. E chissà cosa sarebbe successo se ci fosse stato ancora Cliff…

Led Zeppelin senza John Bonham

Il tragico decesso di John Bonham nel 1980 fu una delle pagine più tristi della musica rock. Bonzo non era un semplice batterista: era il collante del gruppo, la sua parte strutturale, l’anima intrinseca. Tuttavia i Led Zeppelin hanno già suonato senza di lui, non sfigurando affatto con il figlio Jason alla batteria.

Un’eventuale reunion, seppur molto remota, si farebbe ancora con il figlio di Bonzo. Tuttavia non si può non annoverare i Led Zeppelin che non sarebbero più le stesse. Anzi: molti fan preferirebbero che questa reunion non avvenisse mai.

Pink Floyd senza Richard Wright

Anche i Pink Floyd rientrano nel campo delle eventualità. A differenza dei Led Zeppelin, però, dovrebbe essere quasi certo il loro Tour americano dove suoneranno canzoni non loro, ma semplicemente cover. C’è da dire che l’ultima formazione dei Pink Floyd comprendeva soltanto David Gilmour e Nick Mason, quindi non sarà la sola assenza di Richard Wright, morto nel 2008, e determinare le differenze nei Pink Floyd.

Certo è che i Pink Floyd fanno parte di quelle band che non saranno più le stesse; senza dimenticare che – probabilmente – questo stesso discorso venne fatto da qualcuno prima di noi quando Syd Barrett venne allontanato dalla band. Sappiamo com’è andata a finire.

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