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Bohemian Rhapsody candidato agli Oscar: Rami Malek sotto shock

Bohemian Rhapsody candidato in ben cinque categorie agli Oscar. Il biopic dedicato a Freddie Mercury concorrerà per cinque premi ai prossimi Academy Awards. Tra questi anche Miglior Film e Miglior Attore Protagonista. Rami Malek, interprete del cantante dei Queen, ha detto di essere sotto shock e ha invitato i fan a ignorare Bryan Singer,dopo le accuse sessuali che lo hanno travolto.

Rami Malek candidato come Miglior Attore

Bohemian Rhapsody candidato agli Oscar non è stata proprio una sorpresa. Dopo il grande successo internazionale, i record battuti e gli incassi guadagnati al botteghino, era nell’aria. L’interpretazione di Rami Malek nei panni di Freddie Mercury è stata la ciliegina sulla torta. Nonostante alcune critiche riguardo Malek e le inesattezze sulla vita di Mercury, gli elogi le hanno decisamente surclassate. Il Los Angeles Times ha intervistato telefonicamente l’attore protagonista per avere dichiarazioni a caldo dopo la candidatura agli Oscar. Rami Malek è sotto shock: “Non credevo che mi sarei mai sentito così in vita mia. Non ho mai creduto che fosse veramente alla mia portata. E’ qualcosa che succede alle altre persone!”.

Rami Malek dedica la candidatura a Freddie Mercury

Durante l’intervista per il Los Angeles Times, il giornalista chiede a Rami Malek a chi dedica la nomination agli Oscar. Dopo aver vinto il Golden Globe, l’attore nel suo discorso aveva ringraziato Freddie Mercury. “Non ci sarebbe stato modo di raccontare questa storia se lui non fosse stato un rivoluzionario, un uomo speciale…quindi sarà sempre lui” ha dichiarato in risposta. “Ovviamente devo anche ringraziare la band e i nostri produttori per non essersi mai arresi per dieci anni”.

Le accuse contro Bryan Singer?

Bohemian Rhapsody candidato in cinque categorie ai prossimi Oscar, nonostante le numerose critiche e polemiche che la circondano. Al di là delle notazioni sulla sceneggiatura e la recitazione, lo scandalo più recente riguarda Bryan Singer. Registra accreditato del biopic e coinvolto in vari scandali sessuali dal 1997. Da quell’anno ad oggi Singer è finito numerose volte in tribunale, con l’accusa di aver molestato gli attori minorenni dei suoi film. Gli scandali che lo riguardano hanno ripreso vigore dopo il caso Weinstein e in seguito anche alle accuse rivolte all’attore Kevin Spacey. Il mondo degli abusi sessuali su minori è purtroppo intrinsecamente legato ad Hollywood.

Rami Malek parla di Bryan Singer

Durante l’intervista per il Los Angeles Times, il giornalista chiede a Rami Malek se si è pentito di aver lavorato con Bryan Singer. “Per quanto ne so, sono stato considerato per la parte prima ancora che Bryan entrasse nel progetto. […] Non sapevo molto di lui”. Rami Malek era quindi all’oscuro della accuse rivolte al regista quando ci si è trovato a lavorare assieme. A proposito dello scandalo sessuale che ha travolto il film, i fan non sanno come sentirsi riguardo al coinvolgimento di Singer in tutto il progetto. “Penso che possano capire che Singer è stato licenziato. […] E per quanto mi riguarda, non mi sono mai voluto allontanare dalla storia di Freddie”.

 

 

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