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Tearjerker: La canzone dei Red Hot Chili Peppers dedicata a Kurt Cobain

La vita del cantante e frontman dei Nirvana, Kurt Cobain, è stata omaggiata in tanti modi da diversi artisti nel mondo. Tra le dediche più emozionanti seguite alla morte di Cobain, avvenuta il 5 aprile del 1994, c’è una canzone dei Red Hot Chili Peppers, chiamata Tearjerker.

La ballata Tearjerker

Il brano Tearjerker dei Red Hot Chili Peppers è contenuto nell’album One Hot Minute, sesto album in studio della band, e si presenta come una ballata delicata ed emozionante dedicata interamente a Kurt Cobain. Nel testo della canzone sono descritte le emozioni seguite alla sua morte, ovvero angoscia e tristezza, ma anche il viso angelico di Cobain. Fino al primo incontro tra la band e Cobain, avvenuta in un backstage in uno dei diversi concerti in cui i Nirvana aprirono prima dei Red Hot, è in questa occasione che Anthony Kiedis, frontman e cofondatore dei Red Hot Chili Peppers divenne amico di Cobain.

Sul suicidio di Kurt Cobain, il cantante Anthony Kiedis disse: “Fu un colpo emotivo e tutti lo sentimmo. Non so perché ognuno sulla terra si sentì così vicino a quel ragazzo; egli era amato e simpatico e inoffensivo in qualche strano modo. Per tutte le sue urla e per tutta la sua angoscia, era semplicemente amabile.

L’altra dedica dei Red Hot

Oltre al brano Tearjerker, i Red Hot Chili Peppers hanno reso omaggio al cantante Kurt Cobain nel video del brano Dani California, in cui viene mostrata una cronologia della storia del rock, con lo stesso gruppo che imita diversi gruppi e artisti rock. Tra le band imitate ci sono anche i Nirvana, con il cantante Anthony Kiedis nei panni di Kurt Cobain. Sicuramente voluta è la coincidenza tra l’apparizione del cantante dei Nirvana e le parole del testo “Gone too fast“, dedicata a Cobain nel caso del video, scomparso troppo giovane.

 

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