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Le sconvolgenti dichiarazioni di Noel Gallagher su Bono Vox

Noel Gallagher ha recentemente pubblicato un nuovo singolo intitolato “Black Star Dancing” e, durante un’intervista per la presentazione del brano, ha raccontato due aneddoti piuttosto curiosi. Uno riguarda Bono Vox frontman degli U2, l’altro Wayne Rooney, ex stella della Premier League.

Noel Gallagher e Bono Vox, un’amicizia storica

L’ex Oasis, ospite di Absolute Radio, ha dimostrato ancora una volta di non avere peli sulla lingua. Alla domanda “chi chiameresti per disfarti di un cadavere nascosto nel bagagliaio della tua auto?” ha risposto così: “Paul Weller… Anzi no, Bono. Semplicemente perché  potremmo far sparire il cadavere da qualche parte in Africa, e nessuno lo verrebbe mai a sapere”. Il chitarrista inglese ha voluto così dare un ulteriore prova della sua amicizia con il cantante degli U2, Bono.

Noeh Gallagher e la speciale dedica a Wayne Rooney

Durante l’intervista Noel ha poi ricordato un episodio accaduto circa dieci anni fa, in occasione del ventunesimo compleanno del calciatore inglese Wayne Rooney. All’epoca dei fatti il calciatore militava nel Manchester United, i rivali storici del Manchester City, squadra del cuore di Noel Gallagher.

Tutto iniziò quando Coleen Rooney, moglie del calciatore, chiese a Noel di firmare una chitarra per il compleanno del marito, dato che era un grande fan degli Oasis. “Ricevo questa bizzarra lettera da Coleen Mc Loughlin in cui mi chiedeva di autografare una chitarra in occasione del compleanno del marito Wayne Rooney.“ ha rivelato l’ex Oasis.

Il chitarrista, perplesso, trovò subito una soluzione originale e simpatica: Ho smontato la chitarra e l’ho portata da un mio amico decoratore, insieme l’abbiamo immersa in una vernice azzurra (colore tipico del Man City). Ho aspettato che la vernice si asciugasse e l’ho montata di nuovo. Ho poi inciso alcuni tipici cori della mia squadra, il Manchester City, e gliel’ho rimandata indietro insieme ad un biglietto con scritto “Tanti auguri Spongebob, la prossima volta se vuoi un autografo portami la tua Bentley.”

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