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Led Zeppelin: 5 storie divertenti sul cantante Robert Plant

L’immortalità e la sacralità di alcuni gruppi sono strettamente collegati alla fama dei loro componenti. Robert Plant – leggendario frontman della band dei Led Zeppelin – è sicuramente uno dei mostri sacri della musica internazionale. Il cantante non è solo passato alla storia per le sue doti e il suo innegabile talento, ma soprattutto per un certo atteggiamento trasgressivo e per un modo di stare sul palco che ha ridefinito i canoni della musica rock. Robert Anthony Plant nasce il 20 Agosto 1948 e nella sua lunga vita e carriera musicale ha raggiunto traguardi inimmaginabili e regalato ai suo fan moltissime storie divertenti e curiose che lo riguardano. Oggi andiamo alla scoperta di 5 aneddoti sul frontman dei Led Zeppelin.

Da commesso a contabile

E’ successo molte volte – e non è certo una novità – che cantanti e musicisti famosi facessero altri lavori prima di sfondare nel mondo della musica. Robert Plant – poi saltato alle luci della ribalta come cantante dei Led Zeppelin – ha iniziato la sua esperienza nel mondo del lavoro come commesso. Lavorava infatti in un centro commerciale, noto per i suoi prezzi decisamente abbordabili. E a chi pensi che il suo unico sogno fosse quello della musica si sbaglia di grosso! Robert Plant avrebbe fatto volentieri il contabile – il padre lo aveva infatti iscritto ad un corso di contabilità – ma non certo per passione, ovviamente!

L’asse da stiro misteriosa

Quando i Led Zeppelin iniziano a definirsi come band, pensano ad un grande nome per il ruolo di cantante. Inizialmente Winwood – dei Traffic – sembra la scelta più giusta. Ma poi destino volle che, proprio lui, facesse il nome dell’allora giovanissimo Robert Plant, che si stava dedicando con successo alla musica blues. Così le strade di Robert Plant e dei Led Zeppelin si incrociano…e da quel momento è storia! Il frontman si cala nel proprio ruolo di trascinatore, dominando il palco e ridefinendo i canoni della musica rock. La fama e la notorietà internazionale si intrecciano ad alcuni suoi rituali, totalmente privati. Sembra infatti che Robert Plant si portasse sempre un’asse da stiro in tour. Il motivo però non si è mai saputo!

Il premio per la barba

Sicuramente i premi e i riconoscimenti musicali sono ciò che definisce la fama di un musicista o di una band. Ma l’immagine della rock star è fatta di mille altre sfumature. Ciò che ne definisce i tratti personali e l’immagine privata, della quale sono così curiosi i fan. Nella carriera di Robert Plant non mancano anche premi piuttosto curiosi. Un caso emblematico è il premio che il cantante dei Led Zeppelin si aggiudicò nel 2007. Quell’anno vinse infatti il riconoscimento per la Barba Dell’Anno. Sicuramente non rilevante in ambito musicale ma una bella soddisfazione.

Il Karaoke con Elvis Taiwanese

Forse questa è la storia più divertente e anche più curiosa dell’intera classifica. In un’intervista per James Corden, il frontman dei Led Zeppelin ha raccontato di quella volta che cantò ubriaco in un locale di Pechino nel 1996. La leggendaria e iconica voce del rock ingaggiò allora una gara di karaoke con un imitatore di Elvis Presley Taiwanese, esibendosi proprio in un pezzo del The King. La cosa curiosa? Che Robert Plant abbia perso! “Volevo cantare e avevo bevuto troppo, quindi ho pensato: Abba? No. Aerosmith? No, non erano in elenco. E c’era Elvis”.

La presa in giro di Elvis Presley

Rimaniamo in tema The King. Si sa, le rock star sono spesso personaggi eccentrici e fuori dalle righe. Forse è proprio questo che li rende così artistici. Elvis Presley e i Led Zeppelin sono i protagonisti di un siparietto molto divertente che li confermò tutti come personaggi autoironici. L’episodio in questione va ricercato in quella volta che Elvis seppe che i Led Zeppelin avevano noleggiato un intero aereo per andare via da un casinò. Interpellato per sapere cosa ne pensasse, The King rispose: “Io ne ho uno tutto mio”.

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