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John Lennon, Yoko Ono confessa: “la nostra relazione ha rovinato le nostre carriere”

L’8 Dicembre 1980 è diventato tristemente noto come il giorno in cui Mark David Chapman uccise John Lennon. L’iconica e leggendaria star dei Beatles stava rientrando a casa – da una sessione di registrazione – assieme alla moglie Yoko Ono. Chapman – che la mattina stessa gli si era avvicinato per un autografo – al ritorno sparò quattro colpi nella direzione del cantante, uccidendolo. In un’intervista per il Telegraph, Yoko Ono parla di come la morte di Lennon abbia stravolto la sua vita. E confessa – a cuore aperto – che la loro relazione decretò la fine di entrambe le loro carriere. 

La storia di Yoko Ono

Nel 2012 – in un’intervista per il TelegraphYoko Ono raccontò un’interessante storia legata alla sua infanzia e alla sua vita con John Lennon. “Quando ero alle elementari in Giappone avevo un libro con l’immagine di un guerriero – racconta l’artista – che chiedeva sette sofferenze e otto disastri, perché voleva prendere su si sé le sofferenze e i disastri di tutti”. La storia – letta quando era solo una bambina – in quale modo influenza e si intreccia misteriosamente alla sua vita reale. “Ho chiesto le sette sofferenze e la mia vita è diventata terribilmente difficile”.

Yoko Ono si riferisce ovviamente alla morte del marito, ucciso da quattro colpi di pistola l’8 Dicembre 1980. I due stavano rientrando nei loro appartamenti quando John Lennon venne assassinato dal fanatico Mark David Chapman. “Il mio Karma non coinvolse John. La sua morte fu la cosa peggiore di tutte – confessa la Ono – ci ho messo parecchio per togliermi questa maledizione”.

Dopo la morte di John Lennon

Dopo che Mark David Chapman  esplode i colpi di pistola nella direzione dell’ex Beatles, Lennon viene portato di corsa al Roosevelt Hospital. Sfortunatamente a nulla valgono i tentativi dei medici di salvarlo. Il cantante viene dichiarato morto. Chapman viene condannato ad una pena da 20 anni all’ergastolo nel corso del 1981. Yoko Ono – moglie e amore della vita di Lennon – era accanto a lui al momento dell’omicidio. Una relazione la loro fortemente osteggiata da chiunque vedesse – nella donna – la causa della fine dei Beatles. Guardando indietro alla loro relazione Yoko Ono ammette che – per quanto fosse difficile realizzarlo allora – rovinò entrambe le loro carriere. I fan della band britannica non le perdonarono mai l’influenza sempre maggior che ebbe su John Lennon – dopo il loro incontro nel 1966.

L’amore e il tradimento

Eppure l’ex Beatles e l’artista giapponese portarono avanti il loro amore nonostante le critiche. Anche dopo la relazione clandestina che Lennon ebbe con l’assistente May Pang. In quei 18 mesi, il cantante si trasferì a Los Angeles e lasciò al casa che condivideva con Yoko Ono. “Il tradimento è stato qualcosa che non mi ha ferito – ammette inaspettatamente la donna – avevo bisogno di una pausa. Avevo bisogno di spazio”. Una necessità che nasceva soprattutto dal disprezzo delle persone intorno a loro. “Può immaginare cosa significa ricevere ogni giorno vibrazioni costanti di odio? – domanda Yoko Ono alla fine dell’intervista – e poi eravamo così uniti che John non mi lasciava nemmeno andare al bagno da sola. “Vengo con te” mi diceva. E questo succedeva anche in luoghi pubblici come gli studi della EMI Recordings”.

 

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