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Beatles: chi è Mark David Chapman, assassino di John Lennon

Nel 1980, mentre sta rincasando con la moglie Yoko Ono, John Lennon viene raggiunto da quattro colpi di pistola. Il quinto – partito dalla pistola di un certo Mark David Chapman – non lo colpisce. Il killer ha molti nomi noti nella sua lista, ma uccide Lennon perché crede sia un target più facile. Un omicidio famoso per una gloria eterna. Ma chi è questo Chapman? E perché – quella notte – decide di uccidere uno dei talenti musicali più importanti e preziosi del panorama musicale?

Il rifiuto della libertà

Da dietro le sbarre Mark David Chapman continua a chiedere la libertà per buona condotta. L’ultima volta nell’Agosto del 2018. Il giudice ha rigettato la sua richiesta, di nuovo. “Il consiglio ha determinato che il suo rilascio sarebbe incompatibile con la stabilità e la sicurezza della società” questa la motivazione dell’epoca. Mark David Chapman – ritenuto colpevole dell’omicidio di John Lennon – è stato condannato ad una pena da 20 anni al carcere a vita nel 1981. Dal 2000 è scattata per lui la possibilità di richiedere la libertà per buona condotta – finora sempre rifiutata dal Tribunale.

Yoko Ono – moglie di John Lennon – ha chiesto fermamente che Chapman non venga più rimesso in libertà. La donna era accanto all’ex Beatles la sera della sparatoria. Mentre la coppia stava infatti rincasando al Dakota – la sera dell’8 Dicembre 1980 – il killer ha sparato cinque colpi nella direzione di Lennon con il solo intento – dichiarato – di acquistare notorietà. Quattro di quei cinque colpi hanno ucciso il compositore e cantante dei Beatles.

Chi è Mark David Chapman?

Mark David Chapman – diventato tristemente noto come assassino di John Lennon – è nato in Texas nel 1955. I suoi problemi comportamentali iniziano nel periodo del liceo – quando incomincia a saltare le lezioni e a fare regolare uso di droghe. A 16 anni la conversione al cristianesimo sembra cambiarlo per sempre. In quel periodo legge Il Giovane Holden di J.D. Salinger – sull’alienazione giovanile – e decide di voler plasmare la propria vita sul modello di quella del protagonista. Nel 1978 si sposa con Gloria Abe – la donna con la quale è ancora legato – nonostante si trovi dietro le sbarre. Gloria ammetterà di averlo sentito pianificare l’omicidio di Lennon ma di non averlo mai preso sul serio.

Il giorno dell’omicidio – quel fatidico 8 Dicembre 1980Mark David Chapman rimane sempre di fronte all’appartamento di John Lennon e Yoko Ono. Quando la coppia esce la mattina, Chapman parla con il figlio Sean – di soli 5 anni – e si fa fare un autografo dal cantante dei Beatles. La sera – mentre la coppia sta rincasando – esplode cinque colpi contro Lennon con la sua calibro 38. Non prova nemmeno a fuggire e quando la polizia arriva lo trova sul luogo dell’omicidio, intento a leggere Il Giovane Holden.

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