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Quali sono le 5 band con nomi “impossibili” da pronunciare?

Spesso ci ricordiamo immediatamente dei nomi delle nostre rockstar preferite e delle nostre band del cuore. La maggior parte delle volte, i nostri beniamini hanno nomi molto semplici e facili da pronunciare, vedesi i Queen, gli Oasis o i Metallica. Ma cosa succede in quei casi in cui ci sono band con nomi impossibili da pronunciare o comunque piuttosto complessi? Ce li ricordiamo, ma non sappiamo pronunciarli. Basti vedere (o leggere e pronunciare) Blue Öyster Cult, e vi avvisiamo che questo è il gruppo con il nome più facile da leggere. Vediamo allora gli altri 4.

Yngwie Malmsteen

Lars Johan Yngve Lannerbäck, diventato poi Yngwie Johan Malmsteen ha certamente un nome piuttosto complicato da pronunciare. Nonostante ciò, in pochissimi si sono cimentati a pronunciare e leggere il nome Yngwie (è più facile il cognome infatti). Le origini del Nostro chitarrista non aiutano la pronuncia, in quanto nativo della Svezia e emigrato poi negli Stati Uniti, ma poco importa. Le sue capacità con la chitarra sono leggendarie, tanto da essere definito come uno dei chitarristi più tecnici e virtuosi di sempre.

Lynyrd Skynyrd

Quante volte abbiamo sentito alla radio, in tv, su internet o in qualche film la canzone “Sweet Home Alabama“? Moltissime volte, ne siamo sicuri. E quando vi è stato chiesto: “Chi ha scritto e cantato questa splendida canzone?“, voi cosa rispondevate? “Lainird Scainird“. Bellissima pronuncia, va detto. In realtà il nome della band doveva essere Leonard Skinnerd, omaggio scherzoso e ironico a Leonard Skinner, un insegnante di educazione fisica. Leonard, negli anni 60, era un attivo sostenitore della politica anti capelli lunghi nei maschi e la band sosteneva l’aperta libertà del mood “capellone“. Diventò poi Lynyrd Skynyrd.

Amon Duul

Qui andiamo sul pesante e sul ricercato, quasi nicchia d’avanguardia. In verità, il nome non sarebbe neanche difficile da pronunciare, ma la perfetta pronuncia tedesca è sempre uno scoglio piuttosto insormontabile per i non-tedeschi. Questo gruppo attivo soprattutto negli anni Settanta era guidato da spiriti anarchici e libertari, oltre che al pesante consumo di droga. La droga veniva infatti vista come un motore per la creatività e l’ispirazione, simile al processo mentale dei poeti maledetti come Rimbaud e Verlaine. La grande particolarità del gruppo fu la totale improvvisazione di molti pezzi, soprattutto nella fase iniziale della loro carriera.

Queensrÿche

I Queensrÿche, attivi ancora oggi, sono tra i gruppi progressive statunitensi più importarti della scena, vendendo oltre 20 milioni di album nel mondo. Anche qui, la pronuncia non è semplice, ma andiamo passo passo. Il primo pezzo inciso fu “Queen of the Reich” e il loro manager pensò di adattare il titolo del loro primo singolo, cambiandolo leggermente. Ecco che qui nacque una sorta di crasi in Queensrÿche. Loro furono i primi ad aggiungere l’heavy metal umlaut alla lettera Y (ovvero i due puntini). Il fondatore Geoff Tate disse infatti in maniera scherzosa: “L’umlaut sulla ‘y’ ci ha ossessionato per anni. Abbiamo speso undici anni nel tentare di spiegare la sua pronuncia e forse non siamo in grado neanche ora”.

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