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L’incredibile prezzo del basso più costoso del mondo

Il momento in cui si deve scegliere e comprare uno strumento musicale è molto importante. Si vuole un oggetto di qualità, esteticamente bello e ad un prezzo abbordabile. Idealmente non c’è limite alla fantasia e nemmeno al denaro. Jens Ritter ad esempio è un liutaio tedesco al quale si rivolgono clienti molto facoltosi, in grado di spendere anche seimila euro per uno strumento. Parliamo ovviamente di oggetti unici, realizzati con tecniche particolari. Ma esiste un basso che farebbe impallidire anche quella elite di cultori. Scopriamo in questo articolo il suo prezzo da capogiro.

JENS RITTER INSTRUMENTS, STORIA E STRUMENTI

La Jens Ritter Instruments è la compagnia di Jens Ritter appunto, un produttore di strumenti a corda elettrici di fascia molto alta. L’azienda è stata fondata a metà degli anni ’90 ed era conosciuta con il nome di Ritter Bass Guitars fino al 2010. Da quell’anno infatti, Jens ha deciso di includere nel suo catalogo anche le chitarre.

La produzione annua si aggira intorno ai 50/60 pezzi fatti a mano, in un negozio che si trova in Germania. Molti artisti e musicisti di fama internazionale si riforniscono di strumenti da Jens Ritter, compresi Phil Lesh dei The Grateful Dead, Josh Dunham della band di Prince, Doug Wimbish e Paul Turner, bassista della formazione jazz-funk di Jamiroquai.

STRUMENTI UNICI E REALIZZATI A MANO

Tutti gli strumenti realizzati dalla Jens Ritter Instruments appartengono ad una fascia alta. Si tratta infatti di chitarre e bassi realizzati a mano, con design moderni e unici – e a volte anche con materiali preziosi. Ma, se può sembrare spropositato pagare uno strumento seimila euro, si rimarrà esterrefatti di fronte al prezzo del basso più costoso del mondo.

IL RECORD DEL BASSO PIU’ COSTOSO DEL MONDO

Stimolato dallo standard di eccellenza e qualità della Jens Ritter Instruments, un cliente ha chiesto al liutaio tedesco di realizzare un basso davvero unico. Di fatto è finito per diventare lo strumento più costoso del mondo, grazie ai suoi materiale preziosi e alle sue particolarissime tecniche di produzione.

Si tratta del Ritter Royal Flora Aurum, un basso il cui corpo è scolpito da un unico pezzo di legno d’acero, solido e molto raro. La vera chicca è il nut, plasmato con l’avorio di un mammut risalente a diecimila anni fa. Infine, la tastiera è decorata con un intarsio floreale – di oro a 24 carati, ovviamente.

IL VALORE RECORD DEL RITTER ROYAL FLORA AURUM

Considerato il corpo in acero, il nut in avorio, la tastiera in oro da 24 carati – e anche il ponte e le manopole della stessa fattura – è facilmente immaginabile che il Ritter Royal Flora Aurum valga moltissimo. Il basso unico e realizzato a mano dalla Ritter Instruments è impreziosito per di più da elementi in platino e da vari diamanti da 3.3 carati.

Tutto questo – unito ad una lavorazione pregiata e sofisticata – porta il valore del basso a toccare le vette di un record strabiliante. Il facoltoso cliente che ha commissionato lo strumento al liutaio tedesco Jens Ritter, ha infatti dovuto pagare la bellezza di 100 mila dollari per portarsi a casa il suo Flora Aurum.

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