Muse
Seconda tra le band più odiate dai fan è quella dei Muse, formazione britannica conosciutissima e apprezzatissime da molti per una serie di motivazioni, che paradossalmente portano all’odio manifestato da molti. Il gruppo musicale rock alternativo britannico si è formato nel 1992, nel Devon, e ha sempre fatto dell’eclettismo musicale il suo obiettivo principale, oltre che la manifestazione principale che è presente nella maggior parte degli album della band. Se, infatti, in un primo momento della sua storia la formazione si è orientata verso sonorità più rock e progressive, nel corso degli anni ha cercato di maturare uno stile che comprendesse tutte le varie differenze artistiche tra i vari membri della band e, allo stesso tempo, ha cercato di evolversi attraverso delle sonorità più sperimentali e, addirittura, elettroniche.
Nel corso della loro carriera, i Muse hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due Grammy Awards, cinque MTV Europe Music Awards, un American Music Awards, sei Q Awards, otto NME Awards, due BRIT Awards e quattro Kerrang! Awards. Eppure, tutto ciò non ha mai convinto quella maggior parte dei fan che, non basandosi essenzialmente su numeri, premi riconoscimenti, hanno sempre sottolineato il fatto che la band non abbia mai acquisito uno stile proprio, in grado di definire il vero obiettivo della formazione nel corso degli anni.
A ciò, si aggiunge l’altra polemica che ha sempre portato tantissimi fan ritenere i Muse come oggetto di odio o mal sopportazione: la voce del frontman, Matthew Bellamy, che, se spicca per una serie di qualità in termini di personalità, cultura ed eclettismo artistico, non può certamente vantare una delle voci migliori della storia del rock. Per coloro che volessero comunque scoprire la formazione al di là dei pregiudizi o dei giudizi dati dalla maggior parte dei fan, C’è comunque da sapere che i Muse hanno pubblicato 8 album in studio, del tutto dissimili tra di loro, che meritano comunque di essere ascoltati.
