Quello che stiamo vivendo è un momento storico non indifferente. Un momento storico segnato da un virus che sta condizionando non poco le nostre vite. L’avvento del Covid-19, infatti, ha letteralmente messo in pausa l’intero mercato discografico e cinematografico: sono stati annullati, o temporaneamente sospesi, concerti, eventi musicali di ogni tipo e anche le proiezioni cinematografiche. E, come se non fosse abbastanza, c’è pure chi purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere a questo maledettissimo virus, come ad esempio la leggenda pop Cy Tucker e l’autore dell’iconica ‘I Love Rock ‘n’ Roll’, Alan Merrill. L’ultimo a farne le spese, poi, è stato Jon Bon Jovi, che ha vissuto in prima persona la positività del suo tastierista David Bryan e, adesso, è seriamente preoccupato per la salute di suo figlio Jake.
Bon Jovi: ‘credo che mio figlio abbia il Coronavirus’
Intervistato da E!News, l’iconica voce di “It’s My Life”, ha ammesso di essere seriamente preoccupato per la salute di suo figlio Jacob. Jon Bon Jovi, al secolo John Francis Bongiovi Jr, è convinto che suo figlio abbia contratto il COVID-19:
“Io, mia moglie ed i miei figli da oltre quindici giorni siamo chiusi in casa. Jake però pare abbia una leggera forma di Coronavirus, ma fortunatamente credo sia solo quella intestinale.”
‘Jake’: è così che il frontman di origine italiane ha soprannominato suo figlio Jacob, terzo genito di 17 anni. Fortunatamente il ragazzo non verte in grave condizioni e sta affrontando questa quarantena con grande coraggio. “Mia moglie ha ideato in casa ‘la zona quarantena’, dove nessuno si può accostare senza mascherina e guanti.” Ha spiegato il frontman di New Jersey, aggiungendo: “Terremo mio figlio Jacob lì fin quando non saranno passati tutti i sintomi.”
Le origini dell’eventuale contagio
Purtroppo il frontman dei Bon Jovi non ha avuto la possibilità di sottoporre suo figlio all’esame del tampone perché, stando alle sue parole, “è veramente difficile ottenerne uno”. Ciononostante, il giovane figlio della rockstar è stato visitato presso il suo domicilio da un medico privato che ha rassicurato la famiglia affermando che la situazione è meno grave di quanto pensasse.
Per quanto riguarda l’origine dell’eventuale contagio, Bon Jovi ha spiegato: “Credo l’abbia preso da altri ragazzi del quartiere che erano stati contagiati e sono risultati positivi al test. Per ora ci stiamo limitando semplicemente a seguire le procedure sanitarie standard.”
Nella stessa situazione, invece, si è trovato qualche giorno il tastierista della band David Bryan. L’uomo, risultato positivo al test, ha spiegato: “Sono in quarantena da una settimana e penso ne passerò anche un’altra. Alla fine, quando mi sentirò davvero bene, farò di nuovo il test per essere sicuro che questo brutto male sia sparito. Per piacere… aiutatevi a vicenda! Tutto ciò finirà presto, con gli aiuto di tutti gli americani!”