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Le ultime parole si Lemmy kilmister raccontate da Ozzy Osbourne

La morte di Lemmy Kilmister rappresenta, senza alcun dubbio, uno degli eventi più tragici nella storia del rock e del metal, oltre che della musica in generale. Lo storico frontman dei Motorhead, una delle band heavy metal migliori di sempre, è passato alla storia non soltanto per il suo indiscusso è immenso talento, ma anche per tutti quegli eccessi che hanno caratterizzato la sua vita, le sue esperienze e le sue situazioni personali. Consapevole della sua situazione fisica e della sua condizione fino al momento in cui ha trovato la tragica morte, Lemmy Kilmister sapeva benissimo che se avesse avuto un’altra condotta avrebbe vissuto certamente di più, anche se probabilmente non con lo spirito giusto. Ozzy Osbourne ha voluto riportare le ultime parole di Lemmy Kilmister, che gli sono state dette dallo storico leader dei Motorhead in un’ultima chiacchierata telefonica. Vogliamo parlarne all’interno di questo articolo.

Le ultime parole di Lemmy Kilmister e le dichiarazioni di Ozzy Osbourne

La consapevolezza di vivere una vita fatta di eccessi e di trovare una morte per cui gli stessi ha portato Lemmy Kilmister a riferirsi, in un’ultima e particolarissima telefonata, al suo amico e collega Ozzy Osbourne, dichiarando di essere consapevole di quale fosse stata la sua condotta di vita, che avrebbe potuto vivere in modo completamente diverso. Ozzy Osbourne ha deciso di riportare quelle parole in un’intervista, utilizzando la stessa occasione anche per parlare di sé e di quanto simili siano i due, se si prendono, chiaramente, in considerazione tutti quegli eccessi che hanno portato entrambi i frontman storici a rendere le proprie vite continuamente al limite. Queste le dichiarazioni di Ozzy Osbourne: “Prima di morire mi disse ‘Beh, avrei potuto vivere altri 10 anni se avessi fatto tutte le cose come andrebbero fatte, invece le ho fatte a modo mio’. Sapeva quello che stava facendo. Mi manca molto il passare del tempo con lui”.

Tutti gli eccessi di Ozzy Osbourne e l'”angelo custode” che l’ha salvato

Del resto, come riportato precedentemente, Ozzy Osbourne non è stato certamente una rockstar lontana dagli eccessi e dalle esagerazioni, come ha potuto egli stesso dichiarare:“Se anni fa mi avessero chiesto ‘Quanto tempo pensi di campare?’, avrei risposto ‘Sarò morto entro i quarant’anni!’ E invece la fortuna è stata dalla mia parte fino alla fine. Ma se uscisse sul giornale un articolo dal titolo ‘Ozzy Osbourne trovato morto in un hotel’, nessuno direbbe ‘Oh, davvero?’, tutti semmai direbbero ‘Beh, è ovvio!’“.

Del resto, a portare Ozzy Osbourne al rischio di perdere la vita non sono stati soltanto gli eccessi, ma anche tutti quei problemi fisici che l’hanno interessato. Per fortuna, c’è sempre stato un “angelo custode” che l’ha salvato: “Sono caduto nella tromba dell’ascensore e fuori dalla finestra, mi sono rotto il collo con il quad. Un giorno sono morto due volte mentre mi portavano all’ospedale. Penso di essere inaffondabile!

 

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