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Chris Cornell: i Soundgarden denunciano per truffa la vedova del cantante

Il 18 Maggio 2017 se ne andava uno degli artisti più rappresentativi e brillanti della musica internazionale. Chris Cornell – già frontman dei Soundgarden, degli Audioslave e dei Temple of the Dog – veniva ritrovato senza vita nella stanza d’albergo in cui alloggiava a Detroit. Dopo la sua prematura scomparsa si è creata un’insanabile frattura nell’ambiente del cantante, non solo nel pubblico ma soprattutto tra i membri dei Soundgarden e la vedova di Cornell, Vicky. Al capitolo si è aggiunta recentemente un’altra accusa di truffa. Scopriamo in questo articolo ulteriori dettagli a riguardo.

SOUNDGARDEN, LA MORTE DI CHRIS CORNELL E IL FUNERALE

Nella notte a cavallo tra il 17 e il 18 Maggio 2017, Chris Cornell si toglieva la vita – nella sua stanza d’albergo a Detroit – dopo essersi esibito con i Soundgarden. L’autopsia, eseguita in seguito sul corpo del frontman, ha escluso che la morte possa essere stata provocata dai medicinali – in particolare sedativi e ansiolitici – assunti da Cornell alla fine del concerto.

Il 23 Maggio a Los Angeles si è tenuto il primo, riservatissimo, funerale al quale hanno partecipato solo quattro persone. Il fratello Peter Cornell, la vedova Vicky, Linda Ramone – vedova dell’amico e membro dei Ramones, Johnny – e J.D. King. Il 26 Maggio 2017, nello steso cimitero – l’Hollywood Forever Cemetery – si è tenuta una seconda cerimonia funebre.

CHRIS CORNELL, FAIDA TRA SOUNDGARDEN E VICKY CORNELL

Poco dopo la tragica e prematura scomparsa di Chris Cornell, sono iniziati a sorgere i primi problemi tra i rimanenti membri dei Soundgarden e la vedova, Vicky. Le accuse della donna in particolare, si sono concentrate su presunti diritti che la band deterrebbe, su alcuni brani inediti del marito, registrati prima della sua morte.

Ora, a distanza di quasi tre anni dalla morte di Cornell, i Soundgarden sembrano intenzionati a portare Vicky Cornell in tribunale…con l’accusa di truffa.

I AM THE HIGHWAY: A TRIBUTE TO CHRIS CORNELL

All’inizio di Maggio 2020 dunque, i Soundgarden hanno depositato la denuncia con la quale accusano la vedova di Chris Cornell – Vicky – di essersi appropriata illegalmente di fondi destinati alla beneficenza. Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Sheperd hanno fatto sapere si aver stipulato “un accordo non scritto” con la donna, per la partecipazione a titolo gratuito al concerto tributo I Am the Highway. Evento in memoria dell’autore di Black Hole Sun, tenutosi lo scorso 16 Gennaio.

Lo scopo della serata sarebbe dovuto essere quello di raccogliere fondi da devolvere all’associazione benefica Chris e Vicky Cornell. Fondi che, stando all’accusa dei tre membri dei Soundgarden, sarebbero invece stati utilizzati per scopi personali. All’accusa di truffa, si somma anche quella di gestire i canali social della band senza averne l’autorizzazione.

SOUNDGARDEN, IL COMUNICATO STAMPA DELLA BAND E LA RISPOSTA DI VICKY CORNELL

Mentre i Soundgarden fanno sapere – attraverso i propri legali – che la precedente denuncia di Vicky Cornell era totalmente infondata, dall’ambiente della vedova non sono trapelate dichiarazioni.

“I Soundgarden negano ogni pretesa materiale lanciata da Vicky Cornell, che ha presentato il suo reclamo in maniera avventata e con l’unico scopo di raccogliere fondi per se stessa” si legge, nella nota scritta da parte di Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Sheperd.

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