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Dai Pixies a Fight Club: La storia di Where Is My Mind?

I Pixies rappresentano un’istituzione nel panorama New Wave degli anni ’80. Il loro sound, frutto della commistione di generi quali il Garage Rock, il Power Pop e l’Hardcore, li ha resi unici nel loro genere; lasciando che si affermassero come una delle band più influenti nella storia della musica moderna. Basti pensare che Kurt Cobain, ha più volte ammesso che la musica dei Nirvana risentisse profondamente dell’apporto dei Pixies. La composizione lineare e limpida dei loro brani, ha fatto sì che, questi, distruggessero le classifiche in tutto il mondo.

I Pixies videro gli albori in Porto Rico, come frutto dell’incontro tra il cantante, Charles “Black Francis” Thompson e, il chitarrista, Joey Santiago. La band mosse i primi passi a Boston quando, al duo, si unirono Kim Deal e il batterista, David Lovering. Seppure in chiave particolarmente rudimentale, il sound Noise Pop con cui diedero vita al loro più grande capolavoro, era già presente nel loro EP d’esordio, intitolato Come On Pilgrim.

Surfer Rosa: Il punto di svolta dei Pixies

Nel 1988, i Pixies scolpirono il loro nome nella storia del Rock, attraverso il loro, esplosivo quanto iconico, album di debutto. Intitolato Surfer Rosa, il disco divenne, ben presto, un caposaldo della cultura Rock di quegli anni attraverso brani che, ad oggi, vengono identificati come pietre miliari della corrente culturale a cui appartengono.

Surfer Rosa venne prodotto dal leggendario Steve Albini, lo stesso che mise la firma all’ultimo, formidabile, album in studio dei Nirvana, In Utero e che, di li a pochi anni, avrebbe formato gli Shellac. In termini tecnici, il disco è una rappresentazione meticolosa del Garage Rock. Surfer Rosa viene, da molti, identificato come il manifesto del Post Punk. Un disco che ha rivestito il genere di nuova luce, esplodendo nelle college-radio in voga negli Stati Uniti e irrompendo al primo posto delle classifiche indipendenti britanniche.

 Where Is My Mind? e l’iconica colonna sonora di Fight Club

Where Is My Mind? era, già di per sé, un brano spettacolare e variegatissimo, grazie ai riff acidi quanto aggressivi che lo compongono e al testo surreale che si scaglia sulla melodia. Attraverso il suo utilizzo nelle colonne sonore di veri e propri cult cinematografici, però, i concetti sopracitati hanno potuto elevarsi a tutt’altri livelli di prestigio; rendendo Where Is My Mind? un capolavoro indiscusso della cultura Rock moderna.

Where Is My Mind? rappresenta l’epitome del sound dei Pixies e, è strettamente collegato a diverse pellicole, tra cui citiamo il lungometraggio A.C.A.B. di Sollima, Knock Knock di Eli Roth e le celeberrime serie TV Mr.Robot e The Leftlovers. Ma Where Is My Mind raggiunse il firmamento, rimanendo inesorabilmente impressa nell’immaginario collettivo, quando il regista David Fincher la utilizzò come soundtrack della straordinaria scena finale del Cult Movie Fight Club.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo del 1996 di Chuck Pahlaniuk ed è caratterizzato per uno stile fotografico particolarmente innovativo. Il lungometraggio, muove aspre critiche al sistema consumistico del capitalismo, servendosi della storia del protagonista, Edward Norton, come espediente narrativo. Questo, viene portato alla follia da una routine logorante, finendo per compiere atti ai limiti della sovversione.

 

 

 

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