Francesco De Gregori è uno dei cantautori più importanti della musica italiana. La sua musica, profondamente influenzata dal folk di Bob Dylan, lo ha reso celebre come cantastorie e narratore di vicende emozionanti dai testi estremamente elaborati e spesso critici. De Gregori ha saputo con la sua musica conquistare sia la critica che il pubblico ed è considerato un vero poeta. Una delle sue canzoni più famose è sicuramente La Donna Cannone. Non un semplice brano d’amore, ma un testo che cela qualcosa di più.
Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno
Giuro che lo farò
E oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò
Quando la donna cannone
D’oro e d’argento diventerà
Senza passare dalla stazione
L’ultimo treno prenderà.
Il vero significato di La Donna Cannone
La Donna Cannone si ispira ad un fatto di cronaca. Infatti, Francesco De Gregori lesse un articolo di giornale che parlava di un circo che aveva perso una delle sue protagoniste. La donna aveva lasciato il circo per stare con il suo grande amore, visto che le regole del circo, così severe, non glielo permettevano. Allora in tal senso la vicenda vuole essere un esempio di “amor omnia vincit“, visto che narra di una fuga per inseguire l’amore ed anche la forza di una donna che non vuole più essere solo quel che il circo vorrebbe. Voler smettere di essere “la donna cannone” significa affermare se stessi, non farsi comandare da nessuno, essere e amare come si vuole. Allora questa canzone in senso più generale significa anche saper lottare per la propria libertà, voler perseguire qualcosa di più grande, ma inseguire i propri sogni.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
E senza dire parole nel mio cuore ti porterò
E non avrò paura se non sarò bella come dici tu
Ma voleremo in cielo in carne ed ossa
Non torneremo più.
La canzone è dedicata a Mia Martini?
La canzone di De Gregori è divenuta così celebre che è stata oggetto di moltissime cover. Sono anche diverse le leggende che riguardano questo brano. La prima è quella che vorrebbe che la canzone sia dedicata a Mia Martini, quando in realtà non è così, come più volte smentito da Francesco De Gregori. Forse questa teoria è nata dal fatto che la forza d’animo cui si fa riferimento nel testo era proprio sicuramente anche della grande Mimì, cui De Gregori non dedicò mai un vero brano direttamente. Anche la famosa Mimì Sarà non è infatti dedicata direttamente a Mia Martini, come da molti erroneamente ritenuto. Sicuramente però con il tempo, anche per il fatto che sia stata riproposta da Mia Martini, si è sempre associata a lei. La Martini propose anche una sua versione de La Donna Cannone, contribuendo a renderla una canzone iconica per la femminilità.