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AC/DC, Angus Young parla degli ultimi giorni di vita di Malcolm

Angus e Malcolm Young sono stati i due assoluti co-fondatori dello straordinario progetto AC/DC. La band australiana continua a suonare in giro per il mondo da oltre mezzo secolo e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Di recente, il gruppo è tornato con il nuovo album Power Up, preceduto dal trascinante singolo hard rock Shot in the Dark. Di seguito, vi mostriamo il toccante ricordo di Angus nei confronti dell’amato fratello, scomparso nel 2017 all’età di 64 anni in seguito alla demenza senile e ad alcuni seri problemi cardiaci.

Un ricordo difficile da superare per Angus Young

Angus Young ha rilasciato un’intervista alla trasmissione 60 Minutes Australia, durante la quale si è soffermato sul ricordo del carissimo fratello Malcolm. Il chitarrista ha parlato degli ultimi giorni della sua vita e ha fatto molta fatica a tenere a bada le lacrime. Emozioni così forti e contrastanti mettono a dura prova anche la resistenza emotiva di chi è sulla cresta dell’onda dagli anni ’70. “Penso che il momento più complicato non sia stato tanto l’attimo della separazione. Quella era una sorta di fine, dava un pizzico di sollievo. La parte difficile è stata la sua sparizione. Perché prima lo vedevi sempre e poi ti eri reso conto che non ci fosse più”, ha raccontato Angus nei momenti più toccanti della sua intervista.

La capacità di Malcolm di sorridere anche quando tutto andava male

Quindi, il musicista degli AC/DC ha ricordato la capacità di suo fratello di essere sempre di buon’umore, non prima di aver fatto un sospiro profondo. “Anche fino all’ultimo momento. Se c’ero io, non tratteneva mai il suo gran sorriso. Mi ha dato sempre una sorta di gioia, anche se era in uno stato non buono. Sorrideva proprio per la gioia di farlo e per darci una gioia”. Quindi, Angus Young ha sottolineato quanto fosse importante trascorrere ogni secondo possibile insieme a Malcolm, ritenendo quel tempo con lui “fondamentale”. Inoltre, ha ricordato quanto il fratello battesse sempre il piede quando lui suonava la chitarra, anche in condizioni di salute non proprio idilliache. “Ha sempre saputo che io ero lì, anche quando stava molto male. Sono rimasto con lui quando stava per andarsene”, ha aggiunto il musicista.

La commozione dei membri degli AC/DC nel ricordo di Malcolm

Mentre Angus Young stava parlando del fratello Malcolm, da un altro studio stava prendendo parte all’intervista anche il cantante degli AC/DCBrian Johnson. Entrambi hanno nascosto a fatica la loro notevole commozione. “Sono rimasto molto emozionato quando Malcolm è andato via”, ha detto Brian. “Mi è sembrato che sia successo tutto troppo presto, vero? Troppo veloce e troppo presto”. Inoltre, Johnson ha sottolineato quanto la scelta della band australiana di dare vita a questa reunion per Power Up sia stata dovuta proprio durante il funerale di Malcolm Young“È stata una giornata da ricordare. I membri degli AC/DC si sono riuniti e hanno chiacchierato. È ovvio che in quei momenti sia successo qualcosa, nonostante io non sia un tipo religioso o spirituale”.

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