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Led Zeppelin, John Paul Jones: “Ecco che cosa penso di Paul McCartney”

John Paul Jones e Paul McCartney sono considerabili, senza alcun dubbio, come due dei musicisti più importanti e rappresentativi di sempre; parliamo di artisti che hanno avuto un incredibile successo e che hanno fatto la storia della musica, anche grazie al loro talento, che li ha portato a primeggiare all’interno di realtà e di contesti come quello rock del secolo scorso. Di recente, il bassista dei Led Zeppelin – che è considerabile come una figura fondamentale nell’ambito della storia della musica – ha avuto modo di parlare di Paul McCartney, offrendo delle determinazioni piuttosto importanti a proposito dello stesso britannico, che ha fatto la storia dei Beatles. Ecco quali sono state le parole di apprezzamento che John Paul Jones ha dedicato al suo collega artistico. 

L’esperienza di Paul McCartney e John Paul Jones nella Rockestra

Prima di prendere in considerazione le belle parole che John Paul Jones ha dedicato a Paul McCartney, a proposito della grande ammirazione che il bassista dei Led Zeppelin ha nei confronti del suo collega artistico, vogliamo considerare quel progetto di grandissimo valore a cui Paul McCartney ha dato vita, il 3 ottobre 1978 nello studio 2 di Abbey Road, a Londra. Il supergruppo in questione, ricco di numerosissime personalità che hanno fatto la storia della musica o che hanno mostrato tutto il loro incredibile talento, è stato piuttosto improvvisato, ed è nato dal volere di Paul McCartney di dar vita ad una formazione di grandissimo valore e livello, ricco di personalità egregie e importantissime.

Gli artisti e i musicisti che hanno preso parte al supergruppo realizzato da Paul McCartney, che prese il nome di Rockestra, sono i seguenti, che vogliamo prendere in considerare. Tra gli stessi, ovviamente, presenzia anche John Paul Jones: Pete Townshend (Who), David Gilmour (Pink Floyd), Hank Marvin (Shadows), Laurence Juber (Wings) e Denny Laine (Wings), Paul McCartney (Wings), Gary Brooker (Procol Harum), John Paul Jones (Led Zeppelin), Ronnie Lane (Faces), Bruce Thomas (Attractions),  John Bonham (Led Zeppelin), Steve Holly (Wings) e Kenney Jones (Who) e, infine, Ray Cooper alle percussioni.

Vale la pena sottolineare che la Rockestra avrebbe potuto accogliere anche altri membri di grandissimo valore, come Keith Moon, Eric Clapton e Jeff Beck, che furono invitati dallo stesso Paul McCartney. Tuttavia, il rifiuto degli stessi è avvenuto o per motivi di salute, o per scarso interesse nei confronti dell’evento.

Le belle parole che John Paul Jones ha dedicato a Paul McCartney

A questo punto, possiamo considerare le belle parole che John Paul Jones ha dedicato a Paul McCartney, nel definirlo come semplicemente perfetto da bassista; ovviamente, la qualità e il talento di Paul McCartney non sono stati esprimibili soltanto con il basso, ma il valore considerato dal bassista dei Led Zeppelin si è soffermato su queste qualità. Seguono le sue parole: “Penso che sia perfetto. È sempre stato bravo. Tutto quello che ha fatto è sempre stato giusto. Anche se non ha fatto troppo, era comunque giusto. È migliorato così tanto dai primi tempi dei Beatles e tutto è ancora a posto “.

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