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Woodstock, le 5 esibizioni più pagate del Festival

Il Festival di Woodstock è universalmente considerato come uno dei momenti più importanti all’interno della storia della musica, e del rock in generale. Parliamo, Non a caso, di una manifestazione artistica di grandissimo valore, che ha portato alla realizzazione di concerti straordinari e, soprattutto, al soddisfacimento del motto fondante della stessa manifestazione, che chiama in causa concetti come pace, amore e cultura artistica. Tuttavia, il Festival di Woodstock fu anche business, con biglietti venduti, ricavi totali e cachet, al volta anche piuttosto elevati, per alcuni artisti. Ecco quali sono, allora, le 5 esibizioni più pagate del Festival, e che meritano di essere sottolineate per l’importante cachet destinato.

L’esibizione più pagata a Woodstock è stata quella di Jimi Hendrix

L’esibizione più pagata al Festival di Woodstock è stata, senza dubbio, quella di Jimi Hendrix. Il chitarrista e cantante statunitense è stato l’ultimo a esibirsi nel contesto del festival, durante il lunedì che aveva già visto l’abbandono di numerosi spettatori, soprattutto per questioni lavorative. Lo statunitense ha effettuato molte pressioni affinché forse l’ultimo a esibirsi e, per rispettare la scaletta, si dovette aspettare fino al lunedì, per quanto inizialmente non previsto all’interno della strutturazione di Woodstock; Jimi Hendrix fu pagato 18000 dollari, e diede vita, di sicuro, ad un concerto che se per giustificare un cachet così tanto elevato per gli standard del tempo.

Blood, Sweat & Tears

Seconda tra le bende che venne maggiormente pagata nell’ambito del Festival di Woodstock è la formazione Blood, Sweat & Tears. La band progressive viene pagata $15000 per presenziare al festival di Woodstock, poco meno di Jimi Hendrix. Per questo motivo, un cachet così tanto elevato per la formazione ha stupito numerosi fan e osservatori del Festival di Woodstock, che non si aspettavano certamente un trattamento simile per la band in questione. Gli statunitensi si esibirono, sul palco, per un totale di 5 canzoni.

Il cachet di Joan Baez

Terzo tra gli artisti che ha ricevuto un cachet più elevato nell’ambito del Festival di Woodstock è stato Joan Baez. La cantante folk, che si è esibita nell’ambito del Festival di Woodstock quando era al sesto mese di gravidanza, ha ricevuto un compenso di 10000 dollari. L’esibizione della statunitense è avvenuta in occasione del venerdì 15 agosto, primo giorno del festival, con una scaletta anche piuttosto fornita, e strutturata sulla base di 12 pezzi. Durante l’esibizione, sul palco, la cantante ha spiegato che suo marito era stato arrestato perché obiettore di coscienza.

Creedence Clearwater

Appaiati sulla stessa cifra di Joan Baez, anche i Creedence Clearwater Revival hanno ricevuto un compenso di diecimila dollari. La band in questione si è esibita durante il sabato 16 agosto, con una scaletta di 11 canzoni, tra cui i più grandi capolavori della band rock statunitense, attiva dal 1967 al 1972.

Janis Joplin

Ultima tra i 5 artisti che consideriamo all’interno della nostra classifica e Janis Joplin, che ha dato vita a una delle esibizioni più iconiche e rappresentative nell’ambito del Festival di Woodstock; la cantante, che si è esibita in collaborazione con The Kozmic Blues Band, in occasione del sabato 16 agosto, ha ottenuto un compenso di 7500 dollari, cifra stanziata anche per il cachet di The Band e Jefferson Airplane.

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