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5 collaborazioni più strane nella storia del rock

Collaborazioni e featuring nel mondo del rock non sono state sempre prolifiche nella storia. Insomma, negli anni abbiamo assistito a praticamente di tutto: David Bowie e Freddie Mercury, lo stesso David Bowie con Iggy Pop e tanto altro ancora; eppure, insieme a queste collaborazioni tanto celebri quanto incredibili, sono stati tanti gli esempi di featuring piuttosto strani, che nessuno si aspetterebbe. Ecco le 5 collaborazioni più strane nella storia del rock. 

Iggy Pop e Kesha

Da David Bowie a Kesha il passo non è certamente breve, ma ciò non è bastato a Iggy Pop per evitare una collaborazione che è sicuramente tra le più strane che si potessero immaginare nel mondo del rock. Di certo, mediaticamente è stata fruttuosa per entrambi: Kesha è una delle figure più celebri nella storia contemporanea, Iggy Pop una delle icone del rock.

Il brano che ha visto i due collaborare è stato Dirty Love, settima traccia di Warrior, secondo album in studio della cantante statunitense datato 2012.

Brian May e Dappy

La collaborazione di Brian May con il rapper inglese Dappy non ci stupisce al 100%. Il chitarrista dei Queen non si è mai fermato alla sua carriera con la formazione britannica, e molte volte ha fatto da spalla di cantanti, band e altri artisti.

Tra le 5 collaborazioni più strane nella storia del rock non può che figurare comunque, quella tra Brian May e Dappy nel brano Rockstar anch’esso del 2012.

Linkin Park e Jay Z

Altra collaborazione tra colossi. Se i Linkin Park hanno fatto la storia della musica del 2000, portando in auge il genere del nu metal, Jay Z è stato – ed è, tuttora – uno degli esponenti più celebri e amati del rap statunitense. Per questo motivo, per quanto possa apparire come strana o insolita, questa collaborazione è comunque di rilievo e va sottolineata la sua grande importanza.

Tra le due parti la collaborazione non è arrivata soltanto in un brano, come nei due casi precedenti, ma in un EP vero e proprio, Collision Course. Il disco in questione, pubblicato nel 2004, è riuscito a vendere più di 2 milioni di copie solo negli Stati Uniti, oltre quattro milioni e mezzo in tutto il mondo. La commistione tra nu metal e hip hop riuscì ad avere un ottimo impatto non soltanto mediatico, ma anche per la critica.

DMX e Marilyn Manson

Anche con Marilyn Manson non ci stupiamo al 100% della sua collaborazione con DMX, rapper, attore e attivista statunitense. Il featuring con rap è, nella maggior parte delle occasioni, uno modo per rapportarsi a mondi completamente diversi dal proprio, per entrambe le parti.

Marilyn Manson e DMX hanno collaborato nel brano The Omen, del 1998. La canzone è tratta dal secondo album in studio del rapper statunitense, Flesh of My Flesh, Blood of My Blood. 

Metallica e Lou Reed

L’ultima tra le 5 collaborazioni più strane nella storia del rock che vogliamo citarvi è quella tra Metallica e Lou Reed che, diversamente dalle precedenti, non ha portato al successo sperato dalle due parti. Il leader dei Velvet Underground e la band statunitense hanno collaborato nell’album Lulu, uscito il 31 ottobre 2011. Si tratta dell’ultimo album in studio di Lou Reed prima della sua morte, avvenuta nel 2013.

L’album fu accolto così negativamente dalla critica che ottenne, addirittura, il giudizio di 1 dal critico Stuart Bermaa, che commentò: «Per tutta l’ilarità che dovrebbe derivarne qui, Lulu è un fallimento frustrante, ma nobile. Audace alle estreme conseguenze, ma stancante e noioso, di conseguenza, le sue poche idee interessanti sono tese oltre il punto di utilità e pestate alla sottomissione.»

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