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5 momenti che hanno quasi distrutto il rock

Alcuni momenti della storia sono così delicati da poter cambiare il corso degli eventi. Accade in tutti gli ambiti, ed è successo anche nel mondo del rock. Abbiamo scelto quindi 5 momenti che hanno quasi distrutto il rock, rischiando di cambiare per sempre la storia di questo genere.

1) L’incidente di Les Paul

Uno degli uomini più importanti nella storia del rock è Les Paul, chitarrista e inventore statunitense. Nel 1948 rischiò di morire in un incidente d’auto, prima di poter creare la più tecnologica innovazione che ha reso la musica moderna possibile. Durante la sua permanenza in ospedale, durata più di un anno, Les Paul ebbe molto tempo per pensare a quella che sarebbe diventata una grande invenzione: il registratore multitraccia. Un altro incidente paralizzò il braccio di Les Paul, con il rischio di doverlo amputare, ma l’inventore decise di farlo mantenere a 90 gradi, per poter suonare ancora la sua chitarra. Ed è così che pochi anni dopo nacque la Gibson Les Paul, utilizzata dai più grandi artisti nel mondo del rock.

2) Elvis nell’esercito

Elvis Presley è considerato uno tra i più grandi artisti di tutti i tempi. Tra i 5 momenti che hanno quasi distrutto il rock rientra la sua chiamata alle armi. Nel 1958, quando era già noto negli USA da un paio d’anni, Elvis iniziò a servire nell’esercito. Durante questo periodo cambiarono molte cose per l’artista americano, che non tornò più lo stesso di prima. In una guerra dove morirono milioni di americani, Elvis è riuscito a tornare vivo a casa, salvando la sua vita e la storia del rock.

3) Beatles più popolari di Gesù

Durante un’intervista nel 1966, all’apice del loro successo, i Beatles dichiararono “Siamo più popolari di Gesù adesso!”. In un periodo storico come quello una battuta del genere non poteva essere tollerata. Molti disck jockey annunciarono il boicottaggio in eterno dei quattro di Liverpool, e in altri luoghi vennero organizzati dei roghi con i loro dischi. Questi eventi costrinsero John Lennon, autore della frase, a fare marcia indietro, salvando in qualche modo il “suicidio” compiuto dai Beatles.

4) L’incidente di Tony Iommi

Tony Iommi, chitarrista dei Black Sabbath, può essere considerato il “padrino” dell’heavy metal. Mentre lavorava in una fabbrica di lamiere, ebbe un brutto incidente in cui perse le punte del dito medio e anulare della mano destra. Dopo un primo momento in cui decise di abbandonare la musica, Tony Iommi iniziò a suonare utilizzando corde extra-light e coprì le dita deturpate con coperchietti di plastica. In questo modo sviluppò una tecnica del tutto personale, portando alla nascita dell’heavy metal. Forse non sarebbe stata la stessa cosa con Tony Iommi lontano dal mondo della musica.

5) Il caso PMRC

Ultimo dei 5 momenti che hanno quasi distrutto il rock, abbiamo scelto il caso PMRC. La Parents Music Resource Center è stata una associazione nata nel 1985 per valutare il profilo morale ed educativo dei prodotti discografici. Muovendosi principalmente contro il mondo del rock, provando a censurare opere degli AC/DC, Black Sabbath ed altri importanti gruppi, fu oggetto di controversie e diverse critiche. In particolar modo, Dee Snider e Frank Zappa decisero di partecipare nell’audizione al Senato come controparte della PMRC tenuta il 19 settembre del 1985, con interventi decisi e polemici. Questo evento fu un passo fondamentale contro la censura e un incentivo per la libertà d’opinione, rendendo i due artisti degli eroi del rock.

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