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Brian May rivela la band che fu di ispirazione ai Queen

Abbiamo già parlato del meraviglioso modo con cui, la star dei Queen, Brian May, tiene compagnia ai suoi fan tramite il suo account Instagram, condividendo micro concerti e video lezioni con gli oltre 2 milioni di follower che conta la sua pagina.

Nel suo video più recente, il formidabile chitarrista ha scelto una traccia appartenente alla “vecchia scuola”, una sua interpretazione personale della hit del 1960 degli Shadows, intitolata F.B.I. Il filmato inizia con Brian che imbraccia la sua chitarra e, alle sue spalle ha un computer portatile su cui ha caricato un video in cui, egli stesso, esegue la parte ritmica.

“Non ho la minima idea se possa funzionare o meno”, ha detto May. Lo straordinario chitarrista dei Queen fa partire il video e comincia a suonare la sezione solista del brano sulla ritmica registrata in precedenza. Nella didascalia del post, il chitarrista ha spiegato che non utilizzava il vecchio metodo multi traccia per registrare da decenni. Successivamente, Brian May ha rivelato che gli Shadows siano stati una forte fonte d’ispirazione per i Queen da giovani.

Brian May ricorda Dave Dilloway

Nello stesso post, Brian May ha ricordato il bassista dei 1984, Dave Dilloway, band in cui il chitarrista militò prima che i Queen prendessero forma.”Io e il mio amico Dave Dilloway registravamo su nastro e ci sfidavamo nei soli continuamente quando eravamo giovani”, scrive May.Dave è tristemente scomparso, ormai da tempo, ma grazie alla sua gentilezza, conservo ancora la sua chitarra acustica, per ricordarmi di lui. Ho usato questo strumento per The Night Comes Down e Jealousy, tra le altre”.

“Stanotte, invece di utilizzare un registratore a nastro, ho utilizzato il mio portatile per registrare le ritmiche della canzone, poi ci ho suonato su, filmando tutto con la videocamera dell’ iPhone”. Con queste parole, Brian May ha evidenziato un sottile quanto nostalgico parallelismo con il passato.Chi ha bisogno delle macchine multi traccia?! – ha continuato ironicamente – Questo brano mi ha sempre intrigato perché la melodia, in minore, viene eseguita su un giro d’accordi in maggiore. La chitarra di Hank Marvin è sempre stata immacolata ed incisiva. Il sound è inconfondibile. Ho imparato tantissimo da lui”, scrive in conclusione.

 Chi erano i 1984?

Affascinati dall’omonimo romanzo di George Orwell, Brian May, David Dilloway, John Garnham, Richard Thompson, Tim Staffell e John Sanger fondarono i 1984, che rimasero attivi per soli 4 anni, dall’agosto del 1964 all’inverno del 1968; dopo aver cambiato formazione numerose volte.

Inizialmente, il gruppo si pose l’obiettivo di scrivere un’opera Rock ispirata allo scritto di Orwell, esibendosi contemporaneamente nei club inglesi, proponendo un repertorio di stampo Rock e R&B. I 1984 suonavano i Beatles, i Rolling Stones e gli Yardbirds e vinsero la battaglia delle band del 1967.

Grazie alla rivista Melody Maker poterono esibirsi ad uno spettacolo di beneficenza, chiamato Christmas On Earth, a cui parteciparono Jimi Hendrix, Traffic, Pink Floyd e The Herd. Nel febbraio del 1968, Brian May lasciò definitivamente la band. Poco tempo dopo, il chitarrista, insieme a Tim Staffell e Roger Taylor, fondò gli Smile.

 

 

 

 

 

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