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I migliori 5 singoli metal d’amore degli anni ’90

Nella storia della musica sono numerosi i capolavori che sono stati realizzati in ogni epoca e, come dimostrato in precedenti pubblicazioni, diverse decadi hanno portato con sé la realizzazione di canzoni di grandissimo livello, a rappresentanza del decennio stesso punto in questo caso vogliamo parlarvi di quelle che sono le migliori 5 canzoni metal d’amore che sono state realizzate negli anni 90, e che sono state pubblicate come singoli. Si tratta di canzoni di grandissimo livello, in molti casi riconosciute come uno dei pilastri di una band. Ecco quali sono le canzoni in questione che vogliamo sottolineare all’interno del nostro articolo.

Nothing Else Matters

Il primo tra i 5 singoli metal d’amore che sono stati pubblicati negli anni 90 è Nothing Else Matters, singolo dei Metallica pubblicato il 20 aprile del 1992 come terzo estratto dal quinto album in studio della band statunitense. Tutti conoscono la storia di questa canzone, ma a beneficio di molti vogliamo sottolinearne la genesi. James Hetfield dedicò questa canzone alla sua prima ragazza, e considerava il brano particolarmente personale, tanto che non era disposto a pubblicarlo all’interno del quinto album dei Metallica. Fu Lars Ulrich, che la sentì e né rimase affascinato, a convincerlo. Il brano ha ottenuto un successo planetario, ottenendo il disco di platino in Belgio e in Danimarca, rispettivamente con la vendita di oltre 50 mila e 30 mila copie.

Don’t Cry

Secondo tra i singoli metal d’amore che sono stati pubblicati negli anni 90 è Don’t Cry, che ha trovato pubblicazione il 17 settembre del 1991. La canzone esiste in due versioni differenti, pubblicate all’interno degli album Use Your Illusion I e Use Your Illusion II, usciti entrambi nel 1991. Il brano è diventato celebre in virtù del suo videoclip, e risulta essere parte di una trilogia che riguarda anche i successivi November Rain e Estraged. Elemento dominante all’interno del videoclip è il cappellino dedicato ai Nirvana, che Axl Rose esibisce sul braccio sinistro all’interno di uno studio di psichiatria. Il singolo in questione ha ottenuto il disco di platino in Italia, secondo la certificazione del 2009.

November Rain

Citata precedentemente, November Rain non poteva non essere inclusa all’interno di questa classifica, che riguarda i singoli metal d’amore che sono stati pubblicati negli anni 90. La canzone in questione è stata pubblicata il 18 febbraio del 1992 all’interno del mercato britannico, ed è parte del terzo album in studio dei Guns N’ Roses, Use Tour Illusion I.

A proposito della canzone, Tracii Guns, ex chitarrista e fondatore della band, ha dichiarato quanto segue: «Quando stavamo lavorando ad un EP con gli L.A. Guns, nel 1983, Axl stava suonando al pianoforte November Rain. Era l’unica cosa che sapeva suonare. Disse: “Un giorno questa canzone affascinerà davvero il pubblico”. Io gli risposi: “Già ora piace”, ma lui era solito dire a sua volta: “Non è ancora pronta”. Ed ogni volta che eravamo in un albergo, vi trovavamo un pianoforte e subito si sbizzarriva a suonarci November Rain. Alla mia domanda “Quando la finirai?” Axl mi rispose “Non lo so.”»

Always

Quarta tra le canzoni che includiamo all’interno della nostra classifica è Always, power ballad dei Bon Jovi composta da Jon Bon Jovi. Il brano è stato pubblicato il 20 settembre del 1994, e ha una durata di quasi 6 minuti. Si tratta di un successo Incredibile, in grado di conquistare il mercato australiano, britannico e statunitense con una vendita globale di oltre un milione e mezzo di copie. Il significato e il contenuto del brano ha portato la canzone a divenire un grandissimo successo anche dal vivo, per quanto il brano, in alcuni tour, non sia mai stato realizzato in virtù della sua elevata difficoltà vocale.

Hold on to my Heart

Ultimo tra i singoli d’amore più belli che sono stati pubblicati negli anni 90 del metal è Hold On to my heart, XIX singolo pubblicato dalla band statunitense W.A.S.P. La canzone in questione fa parte dell’album The Crimson Idol, e non ha ottenuto il successo delle precedenti, pur essendo parte di un progetto artistico di grande rilievo, e dalla durata di 20 minuti. L’album in questione, Infatti, si struttura su 4 tracce, di cui una, la seconda, risulta essere cover dei Led Zeppelin.

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