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Lucio Battisti, la storia di quando il cantante venne sorvegliato dai servizi segreti

La musica è sicuramente uno dei campi della storia umana in cui racconti e aneddoti si accavallano gli uni sugli altri. Musicisti e rockstar sono da sempre protagonisti di episodi alternatamente curiosi, affascinanti o grotteschi. Storie, a volte così inverosimili, che è davvero difficile credervi. Oggi parliamo di un esponente illustre della cultura e della musica italiana. Si tratta di Lucio Battisti e della volta in cui venne pedinato dai servizi segreti.

MUSICA ITALIANA, IL DOCUMENTARIO SU LUCIO BATTISTI

Risale a inizio 2020 la notizia secondo la quale Rai Tre avrebbe trasmesso un documentario sul grande cantautore italiano Lucio Battisti. Un vero e proprio film, annunciato per il 5 Marzo 2020, che avrebbe coinciso con l’anniversario del 77esimo compleanno di Battisti – dal titolo Insolito Battisti. Un momento molto atteso per i fan del cantante e gli appassionati di musica in genere, salvo che – a fine Febbraio – è stata ufficializzata la sua cancellazione da parte dei palinsesti Rai. Non sono state date specifiche motivazioni a riguardo.

Grazie ad un articolo inedito dell’autore Rai Michele Bovi tuttavia, siamo stati in grado di comprendere il contenuto del docufilm Insolito Battisti. Di cosa avrebbe dovuto parlare il programma di Rai Tre?

LUCIO BATTISTI, ESISTE UN ALBUM INEDITO?

A svelare il contenuto del docufilm Insolito Battisti – che sarebbe dovuto andare in onda su Rai Tre il 5 Marzo 2020 – è Roberto Gasparini, all’epoca direttore artistico dell’etichetta discografia Bmg. “Esistono le canzoni, i provini realizzati nello studio professionale che Lucio aveva nella sua casa di Molteno. – ha rivelato Gasparini – Lui però era un perfezionista, non volle neanche farci ascoltare quelle tracce musicali”.

Il racconto del direttore artistico della Bmg, si conclude con la conferma che lui e Lucio Battisti si erano salutati a Luglio 1998, con la promessa di rivedersi presto per lavorare al suo nuovo materiale. Di lì a qualche mese il grande cantante se ne andava – il 9 Settembre di quell’anno.

IL CONTENUTO DEL DOCUFILM SU LUCIO BATTISTI: INSOLITO BATTISTI

Gli ultimi mesi di vita di Lucio Battisti dunque, ma anche tanti altri episodi e collaborazioni storiche della sua carriera. Questo doveva essere il contenuto del docufilm Insolito Battisti – previsto per il 5 Marzo 2020 – e affidato al palinsesto Rai da Roberto Gasparini. Ma per qualche motivo, il programma è stato cancellato senza ulteriori delucidazioni.

Uno sguardo privilegiato e inedito sul percorso di uno dei cantautori più innovativi della musica italiana. Dai brani d’esordio ai lavori discografici più famosi e di successo, con o senza il partner di sempre, Mogol. Era soprattutto con i discografici, invece, che Lucio Battisti aveva dei problemi. “Contestò persino il passaggio dal vecchio disco in vinile al cd” ha detto Franco Reali, amministratore delegato della Bmg.

LUCIO BATTISTI SORVEGLIATO DAI SERVIZI SEGRETI

Non solo musica tuttavia, nel docufilm su Lucio Battisti intitolato Insolito Battisti. Si sarebbe parlato anche di servizi segreti e delle indiscrezioni secondo le quali – a metà degli anni ’70 – il cantante fosse stato messo sotto sorveglianza. Si era diffusa la voce secondo la quale simpatizzasse per dei gruppi di estrema destra.

Secondo il giornalista – esperto in materia di servizi segreti – Roberto di Nunzio e lo scrittore Aldo Giannuli, Lucio Battisti venne tenuto sotto stretto controllo, ma non solo in territorio natio. Quando decise di trasferirsi a Los Angeles infatti, anche l’ambasciata americana condusse numerosi controlli sul cantante. Per essere sicura che non fosse legato a movimenti eversivi.

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