R3M

Perchè Bohemian Rhapsody non è stato il più grande successo dei Queen

Bohemian Rhapsody è diventata, nel corso degli anni, il simbolo principale della formazione britannica, la canzone che più rappresenta la band e la naturale associazione che ogni ascoltatore tende a realizzare. Il biopic sulla vita di Freddie Mercury e dei Queen ha contribuito a rafforzare questo legame, rendendo il brano dei Queen il più ascoltato su Youtube – con un miliardo di visualizzazioni – e il più rappresentativo della formazione stessa. Eppure, guardando alle statistiche, Bohemian Rhapsody non è stato il più grande successo dei Queen, se si fa riferimento alla classifica della Billboard Hot 100: ecco quali sono i brani che più hanno venduto nella storia della musica della band britannica.

5. Body Language

Il primo tra i brani di cui vi parliamo, in grado di ottenere un incredibile successo nelle classifiche di vendita degli Stati Uniti, è Body Language. Il secondo estratto da Hot Space, la prima canzone dei Queen a subire una censura – per contenuti erotici – da parte di MTV, è stato un grandissimo successo statunitense, nonostante le evidenti limitazioni da parte dei mezzi di comunicazione di massa.

Il brano si spinse fino all’11esima posizione della Billboard Hot 100 statunitense, a dimostrazione di un grande impatto del brano nella cultura popolare, nonostante il mancato supporto radiofonico e televisivo.

4. We Are The Champions

Chi non ha mai cantato We Are The Champions, uno dei brani più rappresentativi all’interno dell’intera discografia dei Queen? Il vero e proprio inno realizzato dai Queen è considerato tra le canzoni migliori della formazione britannica, oltre che tra le più celebri.

Nel riferimento ai numeri, non si può far altro che confermare il pensiero collettivo: We Are The Champions è stato un successo mondiale e gli Stati Uniti non sono certamente stati da meno. Eppure, il brano non si è spinto oltre la quarta posizione nella classifica della Billboard, pur vendendo oltre quattro milioni di copie.

3. Bohemian Rhapsody

Solo al terzo posto, in questa speciale classifica, c’è Bohemian Rhapsody. Nonostante sia nell’immaginario comune come il brano simbolo dei Queen, la canzone della formazione britannica è terza, alle spalle di altri due capolavori che seguono.

Il singolo dei Queen, pubblicato il 31 ottobre del 1975, ha venduto oltre otto milioni di copie negli Stati Uniti (con otto dischi di platino conquistati), non riuscendo mai a raggiungere, tuttavia, la vetta della Billboard statunitense. 

2. Crazy Little Thing Called Love

Se si pensa a quanto abbia impiegato Freddie Mercury a pensare e realizzare questo brano, sembrerebbe incredibile pensare al grande successo che ha ottenuto: Crazy Little Thing Called Love e i suoi dieci minuti di realizzazione e composizione nella vasca da bagno sono dei veri e propri capolavori di Freddie Mercury, in grado di ottenere il successo che meritano.

Con la testa della classifica statunitense per oltre quattro settimane (addirittura sette in Australia) e un milione di copie vendute, si può dire che gli USA abbiamo sinceramente apprezzato. 

1. Another One Bites The Dust

La canzone dei Queen che più ha ottenuto successo all’interno della Billboard Hot 100 degli Stati Uniti è Another One Bites The Dust; il brano che viene considerato il simbolo di uno dei tanti cambiamenti della band (che a seguito del suo incredibile successo decise di sperimentare un intero album, Hot Space, dalle stesse sonorità) è stato il più grande successo statunitense dei Queen.

Primo posto in classifica per tre settimane nella classifica della Billboard, un risultato certamente poco scontato, che assicurò alla formazione di Freddie Mercury una vendita di oltre 4 milioni di copie. 

Articoli correlati

Condividi