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Rolling Stones e Beatles, quando si incontrarono per la prima volta

Quando si parla di british invasion si intende quel fenomeno che si sviluppò a partire dall’inizio degli anni ’60, raggiungendo il suo apice a metà del medesimo decennio, con protagoniste rock band britanniche che spopolarono dapprima negli Stati Uniti e successivamente in tutto il mondo. Le due formazioni che spiccano maggiormente in questo caso sono i Rolling Stones ed i Beatles, due gruppi che spesso sono stati visti come l’uno la controparte dell’altro, ma che hanno comunque ancora oggi un ruolo di primo rilievo nella storia del rock.

Rolling Stones: “I Wanna Be Your Man” dei Beatles

Le due band, essendo emerse comunque da un panorama simile, inevitabilmente si sono incontrate stringendo amicizia, al punto che furono proprio i Beatles a scrivere il primo successo dei Rolling Stones: “I Wanna Be Your Man”. Il brano in questione venne registrato nell’anno del Signore 1963, lo stesso del primo incontro tra la band di Lennon e McCartney e quella di Jagger e Richards. Il fautore di questo incontro che avrebbe sancito una amicizia che ormai resiste da più di cinquant’anni fu Giorgio Gomelsky.

L’invito ai Beatles

Giorgio Gomelsky era il titolare di un locale londinese chiamato Crawdaddy Club, ove da qualche tempo solevano suonare i Rolling Stones. Gomelsky incontrò i quattro di Liverpool il 14 Aprile 1963 agli studi della BBC, mentre erano impegnati nelle registrazioni del programma “Thank Your Lucky Stars”, show musicale che anticipava il celebre “Top Of The Pops”. L’uomo colse la palla al balzo,  invitando I Beatles al suo locale per assistere all’esibizione di questa band che si stava sempre più ritagliando un ruolo di rilievo nella scena R&B.

Ringo Starr: “Capii immediatamente che avrebbero avuto grande successo”

I Fab Four accettarono l’invito  e, concluse le registrazioni del programma TV, si recarono al Crawdaddy Club. Questo il ricordo di Keith Richards: “Il concerto stava andando benone, tutti si stavano divertendo, quando vidi in fondo alla sala quattro ragazzi vestiti con impermeabili di pelle nera. Pensai: “Guarda un po’ che c’è!”.”. Anche Ringo Starr ha narrato i suoi ricordi della serata: “Dopo aver sentito suonare Keith e Brian, capii immediatamente che avrebbero avuto grande successo!”.

Rolling Stones e Beatles: il dopo spettacolo

Dopo lo show Brian Jones invitò i quattro ragazzi appena conosciuti all’appartamento di Chelsea che condivideva con Jagger, Richards e Phelge. L’appartamento non sembrava molto Quello di una rock band che stava iniziando a spopolare, ma piuttosto quell di quattro  ragazzi universitari, anche piuttosto disordinato. Le due band passarono la notte a parlare dei propri gusti musicali, ed in particolare Lennon e Jones coprirono di avere molti tratti in comune.

La rivalità che la storia ha ricamato attorno alle due formazioni doveva ancora nascere, e, per quanto dal punto commerciale si battagliarono per alcuni anni,  in realtà fu più probabilmente una trovata che aiutò sia Beatles che Rolling Stones, dato che ancora oggi i musicisti dei due gruppi si considerano amici .

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