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Tanti auguri Noel: i cinque momenti migliori nella carriera di Noel Gallagher

Genio e sregolatezza: potremmo trovare una definizione migliore per intendere al meglio ciò che è stato ed è, tuttora, Noel Gallagher? Il minore dei due fratelli Gallagher è passato alla storia per le sue canzoni e le sue grandi qualità, ma anche a causa di guai legali, problemi con la droga, arresti in gioventù e – soprattutto – il grande e celebre litigio con suo fratello Liam che quest’ultimo vorrebbe risolvere con una bottiglia di birra. Nel commemorare il cantautore e chitarrista nato a Manchester il 29 maggio 1967, vediamo quali sono stati i cinque momenti migliori nella carriera di Noel Gallagher. 

Le prime canzoni realizzate in magazzino e la conoscenza degli Inspiral Carpets

L’inizio della carriera vera e propria di Noel Gallagher, prima dell’ingresso in qualsiasi band, c’è stato con il suo lavoro all’interno di un magazzino. Dopo aver iniziato ad aver lavorato nell’impresa del padre, là dove rimediò diversi infortuni, decise di lavorare in un luogo più sicuro: scelse il magazzino perchè aveva la possibilità, nelle pause che gli erano concesse, di suonare la chitarra e scrivere. La storia vuole che fu proprio durante il suo lavoro in magazzino che Noel scrisse le sue prime canzoni, Live Forever e Columbia.

Più tardi, prima di affermarsi nel mondo musicale, fece la conoscenza degli Inspiral Carpets, formazione in cui militava il suo amico Graham Lamberts. Conoscere il mondo musicale fece sì che Noel Gallagher cogliesse tutte le dinamiche di una band, scegliendo di diventare roadie della band stessa.

L’ingresso nei The Rain e il cambio di nome in Oasis

Proprio durante la sua esperienza come roadie, Liam Gallagher divenne leader di una band di Manchester, chiamata The Rain. Ben presto anche Noel Gallagher prese parte al progetto, spinto dallo stesso fratello: il suo atteggiamento e l’attitudine mostrata lo portarono a essere soprannominato “Il Capo”: in pochissimo tempo il minore dei due fratelli fu in grado di imporsi all’interno della formazione grazie alle sue qualità.

L’assetto era così tanto ben organizzato da permettere un cambio di nome, e i The Rain divennero gli Oasis, con Liam alla voce, Noel alla chitarra, Paul Arthurs alla chitarra ritmica, Paul McGuigan al basso e Tony McCarroll alla batteria. 

L’era del britpop e la battaglia contro i Blur

Il momento migliore della carriera di Noel Gallagher e degli Oasis è coinciso sicuramente con l’era del britpop, passata alla storia anche grazie all’eterna “battaglia del britpop” contro i Blur. La band di Damon Albarn e quella dei fratelli Gallagher sono state protagoniste di una disputa incredibile, e che ancora oggi non trova risposta oggettiva, su quale fosse la migliore band britpop.

Il culmine, purtroppo negativo, di questa disputa fu rappresentato dalle dichiarazioni di Noel Gallagher, in cui augurava a Damon Albarn di morire di AIDS; Noel si scuserà, poi, affermando di essere ubriaco. Al di là di questa macchia nella carriera del minore dei Gallagher, gli anni novanta hanno rappresentato la svolta e il successo per i due fratelli.

Il litigio con Liam Gallagher e l’abbandono degli Oasis

Nonostante è stato un momento negativo, non possiamo fare a meno di citare il litigio con Liam Gallagher e l’abbandono degli Oasis tra i momenti migliori della carriera di Noel Gallagher: continuare nonostante i dissidi e farlo in un clima di asperità sarebbe stato sbagliato per entrambi.

La decisione dei due fratelli di scindersi ha fatto sì che le loro carriere trovassero un compimento attraverso progetti differenti. Insomma, ciò che è stato è stato, nonostante il sogno dei fan di vedere una reunion degli Oasis che sarebbe un qualcosa di insperato e meraviglioso.

Black Star Dancing: l’ultimo album in studio con la sua band

A tal proposito, Noel Gallagher è tornato prepotentemente sul mercato discografico attraverso la pubblicazione del suo nuovo singolo, Black Star Dancing. La canzone, che anticipa il nuovo – omonimo – album in studio dei Noel Gallagher’s High Flying Birds è una sferzata nella carriera del nativo di Manchester, che ha coronato al meglio questi ultimi anni senza il fratello Liam, sapendo trovare nuovi stimoli e nuove abilità eccezionali.

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